Cantante e attrice tedesca (n. Münster 1963). Ha esordito come cantante interpretando brani di K. Weill, É. Piaf e M. Dietrich, per poi orientarsi verso un repertorio più spiccatamente jazzistico. L. ha [...] anni ha cantato brani scritti per lei da S. Walker, N. Cave ed E. Costello (tra gli altri) e dal 2003 è autrice delle proprie canzoni. Nel 2012 è uscito Paris days, Berlin nights. L. ha recitato in diverse produzioni cinematografiche e televisive. ...
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MARCH, Fredric
Gian Luigi RONDI
Pseudonimo di Frederick McIntyre Bickel, attore nordamericano, nato a Racine, Wisconsin, il 31 agosto 1897.
Ebbe sulle prime una fortunata carriera teatrale imponendosi [...] ), Death of a salesman (1951), che gli valse il premio per la migliore intepretazione maschile alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, The man in the gray flannel suit (1956), Middle of the night (1959) e il recente Inherit in ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] ), sempre sorretto da un sicuro gusto interpretativo, asciutto e naturale. Egualmente valide le sue interpretazioni cinematografiche (Il terrorista, 1963; Cadaveri eccellenti, 1976; Notte italiana, 1987) e televisive. Fra le sue interpretazioni ...
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Titolo di lavori teatrali, musicali e cinematografici. Il primo lavoro è stato la commedia in tre atti scritta da S. Camasio (1886-1913) in collaborazione con N. Oxilia (1888-1917) e andata in scena nel [...] la Prima guerra mondiale fino a che l'operetta non venne soppiantata dalla commedia musicale.
La storia fu soggetta a riduzioni cinematografiche, a partire da quella di Camasio e Oxilia (1913) e fino a quella diretta da F. M. Poggioli (1940).
Per ...
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Pseudonimo dell'attore e autore drammatico Jean Bellemère (Nantes 1897 - Boulogne-Billancourt 1976). Già attore con la compagnia del Vieux-Colombier, e al Théâtre de l'Oeuvre con Lugné-Poe, si affermò [...] , 1955). Scrisse anche un romanzo (Jean-Jacques de Nantes, 1922), poesie (De la flûte au tambour, 1932; Poèmes, 1964), sceneggiature cinematografiche, un interessante saggio su Ch. Dullin (1950) e una prosa autobiografica (Cavalcadour, post., 1977). ...
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Drammaturgo russo (Kazan´ 1896 - Leningrado 1958). Dopo varie esperienze giornalistiche e editoriali, si dedicò al teatro per l'infanzia, dando vita, spesso in sodalizio con il regista N. P. Akimov, a [...] 1944, 1a rappr. in URSS 1988). Tra le altre sue opere: Undervud ("Underwood", 1929); Krasnaja šapočka ("Cappuccetto rosso", 1937); Ten´ ("L'ombra", 1940); Obyknovennoe čudo ("Un prodigio comune", 1956). Scrisse anche sceneggiature cinematografiche. ...
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Attore svizzero (Zurigo 1941 - ivi 2019). Esordì in teatro nel 1961, affermandosi a Berlino con la Schaubühne di P. Stein come interprete dalla recitazione sobria e discreta. Nel cinema ha incarnato antieroi [...] 1996 ha ottenuto l'Iffland-Ring, il principale riconoscimento per un attore di lingua tedesca. Fra le interpretazioni cinematografiche ricordiamo inoltre: Strapless (1989), Prague (1992), In weiter Ferne, so nah! (Così lontano così vicino, 1993), Mia ...
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Pseudonimo del drammaturgo russo N. F. Stukalov (Gundorovskaja, Doneck, 1900 - Mosca 1962). Come giornalista, girò la Russia osservando quell'opera di "edificazione socialista" che rappresentò poi nei [...] ("Il carillon del Cremlino", 1942) e Tret´ja patetičeskaja ("La terza patetica", 1959). Una più sottile capacità d'analisi psicologica P. mostrò nel dramma Sonet Petrarki ("Il sonetto di Petrarca", 1957). Scrisse anche sceneggiature cinematografiche. ...
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MUNI, Paul
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore cinematografico (dal 1928) e teatrale, nato a Leopoli il 22 settembre 1897, negli Stati Uniti dal 1902.
Maschera dura, scavata, incisiva, [...] , come in questi ultimi anni, personaggi storici dell'ultimo Ottocento.
Fra le sue più significative interpretazioni cinematografiche: Scarface (1931) e La buona terra (1936), che appartengono alla sua prima, più controllata maniera, Pasteur ...
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Ballerino, coreografo e regista statunitense (New York 1918 - ivi 1998). Di formazione eclettica (oltre alla danza studiò musica e recitazione), è considerato uno dei maggiori coreografi del Novecento. [...] The Goldberg variations (1971), The Gershwin Concerto (1982). Ideò numerosi musical di successo, da cui sono state tratte versioni cinematografiche (la più celebre è quella di West Side story, 1961, due Oscar per la regia e la coreografia). Maestro ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.