Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] , vi recitò quindi in ruoli di primo piano dal 1903 al 1915, per poi alternare l'attività sul palcoscenico a quella cinematografica. Il suo debutto sugli schermi viene fatto risalire da alcune fonti al 1913, da altre al 1917 con Vlast′ pervogo (Il ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] mi ricordo (2013), Decamerino. Novelle dietro le quinte (2015) e Ndo cojo cojo (post., 2021), tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti si citano quelle nelle pellicole Indovina chi viene a Natale? (2013) di F. Brizzi, Ma tu di che ...
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Attore italiano (Torino 1937 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica sotto la guida di O. Costa, con il quale lavorò a lungo (Francesca da Rimini, Anitra selvatica, Divina Commedia, La [...] bei sogni (2016),Veleni (2017) e Loro (2018). Tra le sue interpretazioni più recenti si citano quella nelle serie televisive Il nome della rosa e Il processo (2019) e nelle pellicole cinematografiche Il bambino nascosto (2021) e Leonora addio (2022). ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] copioni per riviste, di commedie col filo per il Teatro dei ragazzi di V. Podrecca, di riduzioni e soggetti cinematografici. Testimonianza del suo vivace attaccamento a fatti e figure della scena sono alcuni profili di attori, In memoria di Alberto ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] dell'esilio) e a Le jardin pétrifié (1993), noto anche come The petrified garden, dove interviene proprio in quanto icona cinematografica, rappresentando in un certo senso sé stessa. Negli anni Novanta la S. è tornata a dedicarsi anche al teatro. Di ...
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Sgalambro, Manlio. – Filosofo, paroliere e cantautore italiano (Lentini 1924 - Catania 2014). Intellettuale tra i più eversivi e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici [...] il grande pubblico; Gommalacca, 1988; Ferro battuto, 2001; Inneres auge, 2009; Apriti sesamo, 2011) oltre che sceneggiature cinematografiche (Perduto amor, 2003; Misikanten, 2005; Niente è come sembra, 2007) e libretti d’opera (Il cavaliere dell ...
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Lo Cascio, Luigi. − Attore italiano (n. Palermo 1967). Ha iniziato la carriera di attore in teatro, dove ha esordito nel 1988 con una piccola parte in Aspettando Godot di S. Beckett, per la regia di F. [...] , diplomatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica, ha lavorato ancora in teatro con G. Patroni Griffi e C. Checchi. Il successo cinematografico gli è giunto subito, con il suo film d'esordio, diretto da M.T. Giordana, I cento passi (2000) nel ...
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attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] i dettagli, di portare in primo piano i volti, gli occhi, le più minuscole tensioni.
Recitare sul set cinematografico
La recitazione cinematografica, inoltre, è più 'omologata', nel senso che segue più o meno gli stessi principi qualunque sia il ...
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Pseudonimo del drammaturgo e narratore statunitense Thomas Lanier Williams (Columbus, Mississippi, 1911 - New York 1983). Ottenne un primo successo con il dramma The glass managerie (1944) e poi con A [...] in precedenza testimoniano l'impegno posto da W. nel suo lavoro. Tra le altre opere, al di là delle celebri trasposizioni cinematografiche delle pièces maggiori, vanno ricordati il romanzo The Roman spring of Mr. Stone (1950), la raccolta di versi In ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] e Angel (1937; Angelo) di Ernst Lubitsch. Dopo un soggiorno in Europa, durante il quale sembrò che la sua carriera cinematografica si fosse conclusa (era stata definita 'il veleno dei botteghini'), nel 1939 tornò negli Stati Uniti per interpretare il ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.