Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] schermo: in Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Il dottor Jekyll e Mr Hyde) di John S. Robertson, una delle prime versioni cinematografiche del romanzo di R.L. Stevenson, considerato il suo migliore film muto, riuscì a rendere i cambiamenti di fisionomia tra i ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Italia Pirandello accolse la figlia Lietta rientrata dal Cile. Negli stabilimenti romani della Caesar, dove seguiva un nuovo adattamento cinematografico de Il fu Mattia Pascal, per la regia di Pierre Chenal (dopo quello del 1925 di Marcel L’Herbier ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] a quello aspro e spontaneo di Francesca Bertini, la posa fioreale a quella verista, e nacque, ad opera della critica cinematografica, l'appellativo di "fatale" di fronte a quello di "diva" coniato per la Bertini. Il "borellismo" divenne un fatto di ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] con la Za-Bum alcuni lungometraggi (tra cui La segretaria per tutti, 1932, di Amleto Palermi), esordì nella regia cinematografica sostituendo Carlo Ludovico Bragaglia sul set di Tempo massimo (1934), una commedia leggera con Vittorio De Sica e Milly ...
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Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] Tabou, dove ebbe inizio quella rivoluzione artistica e di costume tanto importante per la Parigi del dopoguerra. L'esperienza cinematografica, per quanto ricca e intensamente vissuta a partire dagli anni Cinquanta e per oltre un decennio a fianco di ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] salutata come forma intermedia tra la fotografia e il cinema, e, di fatto, ispirò l'autore nelle sue realizzazioni cinematografiche Il mio cadavere e Thaïs, entrambi del 1917, e Perfido incanto del 1918. Opere, queste, che, prodotte dalla Novissima ...
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Falconi, Armando
Sisto Sallusti
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa [...] fra gli altri con Dora Menichelli Migliari, Paola Borboni, Sarah Ferrati, Evi Maltagliati. Dal 1931 ebbe inizio un secondo periodo cinematografico di F. che, con l'avvento del sonoro e all'apice della carriera teatrale, si lasciò attrarre, al pari di ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] 1916 ad Alassio, l'attrice si ferì leggermente il viso e, non volendo perciò apparire sullo schermo, rimandò ogni progetto cinematografico. Ripresa l'attività teatrale in Italia nel 1921, nel 1923 fu in tournée a Londra e Vienna. Recatasi negli Stati ...
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Asti, Adriana
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Adelaide Aste, attrice teatrale e cinematografica, nata a Milano il 30 aprile 1933. Figura di prestigio del teatro italiano, ha scelto per il cinema apparizioni [...] crogiuolo di A. Miller per la regia di Luchino Visconti. Legata a Visconti è stata anche la prima affermazione cinematografica: dopo aver debuttato con un film di ambientazione teatrale, Città di notte (1957) di Leopoldo Trieste, venne scelta infatti ...
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Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nelle serie televisive Questa è la mia terra (2006) e Una buona stagione (2014) e nelle pellicole cinematografiche Sette minuti (2016) per la regia di M. Placido e Welcome Venice (2021) di A. Segre. ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.