Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] progressivamente, a tutti gli aspetti dell’espressione artistica, ospitando, fra l’altro, mostre di scultura, rassegne cinematografiche, convegni con relazioni dei più importanti scienziati operanti in ambito internazionale. Nel 1977 Menotti creò una ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] le Cronache torinesi su Emporium dal 1935 al 1938 (cfr. catal. 1980, pp. 20-22).
L'attività svolta dal C. in campo cinematografico, iniziata nel 1937 con la creazione di scenografia e costumi per Crispino e la comare, è proseguita sino al 1952 con ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] Lecco, con la sorella Maria e poi, nel 1918, fu di nuovo a Treviso.
Collaborò alle varie riviste cinematografiche, teatrali, letterarie dell'immediato dopoguerra, quali In Penombra (1918-19), Comoedia, Novella (entrambe rilevate da Mondadori nel 1921 ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] di questo tipo è il sipario tagliafuoco. P. di sicurezza è anche quella impiegata nelle scuole, nelle sale cinematografiche ecc., per consentire una rapida evacuazione delle persone in caso di incendio; è apribile dall’interno mediante apposite leve ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] comportò accurati studi anatomici e dal vero per i cavalli, nonché l'uso delle moderne tecniche fotografiche e di riprese cinematografiche, fino all'impiego di modelli grandi al vero.
Durante i venti anni circa in cui lavorò alla Quadriga del ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] sono gli spunti per un approccio moderno a Dante: anzitutto le Lecturae Dantis degli artisti moderni, ma anche le opere teatrali e cinematografiche che in tutti i tempi, fino ai più recenti progetti di P. P. Pasolini e del F. stesso, al poema si ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] svolsero almeno fino agli anni Sessanta del Novecento attività legate all'amministrazione e alla gestione di numerose sale cinematografiche e teatrali di Livorno; Emilio (Livorno, 1900-66), critico musicale, direttore d'orchestra e compositore, fu il ...
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La tendenza a concepire e realizzare le esposizioni in modo che, una volta chiuse, esse possano lasciare edifici, o per lo meno opere pubbliche, permanenti si era già affermata da tempo (già, per es., [...] ) e anche, mediante il tema della "ricreazione, come dono fatto all'uomo da un'età meccanica", quello della cinematografia, delle radiotrasmissioni e della televisione.
L'esposizione sorgeva su un isolotto artificiale di oltre 3 kmq. - chiamato "l ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] il neurocranio, cioè la distanza che separa l'apice della testa dalla spina nasale. La tavola si riferisce alla versione cinematografica della striscia, dovuta alla matita di M. e D. Fleischer. L'intento è quello di spiegare la logica anatomica di ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] campi. Realizzò, tra l'altro, una serie di progetti per la pittura su ceramica e per delle marionette animate cinematografiche.
La ricerca e la sperimentazione di nuove forme espressive concludevano la parabola artistica del G., marcata da una forte ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.