Cantante italiana (Sant’Agata Bolognese, Bologna, 1919 – Milano 2011). Dopo le prime esperienze come cantante negli spettacoli organizzati per l’Esercito (durante la seconda guerra mondiale), nel 1942 [...] al Festival sanremese). Da allora P. ha partecipato a numerose manifestazioni canore (tra cui Canzonissima e Un disco per l’estate) e produzioni cinematografiche, e si è esibita dal vivo (non solo in Italia ma anche all’estero) sino a tutto il 2010. ...
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Regista cinematografico singaporiano (n. Singapore 1965). Laureatosi presso il City Art Institute di Sydney, ha realizzato il primo cortometraggio nel 1985 (When the magic dies). Dopo qualche anno come [...] ha presentato al Torino Film Festival la pellicola d’animazione Tatsumi, omaggio al celebre disegnatore giapponese (Y. Tatsumi). Tra le più recenti pellicole cinematografiche da lui dirette si ricordano: In the Room (2015) e Spirit World (2024). ...
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Produttore cinematografico italiano (n. Roma 1928). Laureatosi in Giurisprudenza, dopo aver lavorato per l’Istituto Luce e la Documento Film nel 1955 ha prodotto il primo lungometraggio (I quattro del [...] cinquant’anni di presidenza, L. ha reso la IIF una delle realtà italiane più importanti non solo nella produzione cinematografica (oltre centotrenta pellicole) ma anche in quella televisiva (a partire dal 2004). Insignito del titolo di Cavaliere del ...
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Scrittore serbo (n. Podgorica 1937). Dopo la raccolta di racconti Pre istine ("Prima della verità", 1961) e il romanzo Sramno leto ("Un'estate di vergogna", 1965), ha dato le sue opere migliori con i romanzi [...] scrittori serbi emersi negli anni Sessanta, si accompagna la volontà di trasformare le vicende individuali in occasioni per una riflessione di portata universale. Ha scritto anche drammi per la radio e la televisione e sceneggiature cinematografiche. ...
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Littizzetto, Luciana. – Attrice e cabarettista italiana (n. Torino 1964). Diplomata in pianoforte al Conservatorio e laureata in lettere all’univ. di Torino, per alcuni anni ha insegnato alle scuole medie [...] Numerose da allora le apparizioni televisive (tra cui: “Mai dire gol”, 1998-2000; “Che tempo che fa”, dal 2005) e cinematografiche (tra cui: E allora mambo!, 1999; Manuale d’amore, 2005; Maschi contro femmine, 2010; È nata una star?, 2012; Aspirante ...
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Pseudonimo del fumettista statunitense Stanley Martin Lieber (New York 1922 - Los Angeles 2018). Sceneggiatore di fumetti sin dai diciassette anni, è noto per aver reso la Marvel Comics la principale [...] creazione delle storie), è stato capo redattore della Marvel Comics (1941-72) e ne ha curato le produzioni cinematografiche e televisive. L. è stato presidente emerito della Marvel (e membro del suo Comitato Editoriale), nonché fondatore, presidente ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] polemiche, su-bentrò a Rohmer come caporedattore della rivista e per due anni ne spostò la linea dallo specifico cinematografico a un contesto culturale e artistico più vasto, attraverso memorabili conversazioni con C. Lévi-Strauss, R. Barthes e P ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] lo spaesamento e il confronto tra culture diverse emerge come dato creativo, nuovamente capace di rinnovare e arricchire le forme cinematografiche. Con Le départ (1967; Il vergine) ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino, mentre al Festival ...
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Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] all'estero (in vari Paesi europei e negli Stati Uniti) non riuscì più a produrre opere di pari valore.
Lavorò nelle sale cinematografiche come pianista e maschera fin dal 1913; nel 1918 esordì nel cinema, svolgendo per tre anni le funzioni di attore ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] tale 'poetica dello sguardo', volta all'indiscriminata registrazione dei fatti, pur senza ottenere con le sue prove cinematografiche il seguito riscontrato in letteratura.
Vita e opere
Grazie a una formazione di carattere scientifico, in qualità di ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.