Attrice e comica italiana (n. Roma 1976). Figlia del politico P. Guzzanti, ha debuttato in televisione nel celebre Pippo Chennedy Show (1997), al fianco della sorella Sabina e del fratello Corrado. In [...] nel 2013 con La prova dell'otto su MTV. Tra le sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nelle pellicole cinematografiche Amore oggi, Pane e burlesque, Confusi e felici, Soap Opera e Ogni maledetto Natale, tutte del 2014, Ti presento Sofia ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] ), sempre sorretto da un sicuro gusto interpretativo, asciutto e naturale. Egualmente valide le sue interpretazioni cinematografiche (Il terrorista, 1963; Cadaveri eccellenti, 1976; Notte italiana, 1987) e televisive. Fra le sue interpretazioni ...
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Pseudonimo dell'attore e autore drammatico Jean Bellemère (Nantes 1897 - Boulogne-Billancourt 1976). Già attore con la compagnia del Vieux-Colombier, e al Théâtre de l'Oeuvre con Lugné-Poe, si affermò [...] , 1955). Scrisse anche un romanzo (Jean-Jacques de Nantes, 1922), poesie (De la flûte au tambour, 1932; Poèmes, 1964), sceneggiature cinematografiche, un interessante saggio su Ch. Dullin (1950) e una prosa autobiografica (Cavalcadour, post., 1977). ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo (n. Calzada de Calatrava, Mancia, 1949, secondo altre fonti 1951). Al gusto per la provocazione e la trasgressione che ha caratterizzato le sue prime opere [...] al 72° Festival di Cannes),The human voice (2020), Madres paralelas (2021, in concorso alla 78a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia), Strange way of life (2023) e The Room Next Door (2024, pellicola che è stata insignita del Leone ...
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Pugile statunitense (n. Beaufort 1944 - Philadelphia 2011). Professionista dal 1965 al 1981, con un ruolino di 32 vittorie (27 prima del limite), quattro sconfitte e un pareggio. Vinse il titolo olimpico [...] pugilistica. Dopo il ritiro definitivo dal ring nel 1981, F. aveva recitato interpretando sé stesso in alcune pellicole cinematografiche e in due episodi di The Simpson, pur proseguendo l'attività sportiva come allenatore di boxe nella sua palestra ...
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Drammaturgo russo (Kazan´ 1896 - Leningrado 1958). Dopo varie esperienze giornalistiche e editoriali, si dedicò al teatro per l'infanzia, dando vita, spesso in sodalizio con il regista N. P. Akimov, a [...] 1944, 1a rappr. in URSS 1988). Tra le altre sue opere: Undervud ("Underwood", 1929); Krasnaja šapočka ("Cappuccetto rosso", 1937); Ten´ ("L'ombra", 1940); Obyknovennoe čudo ("Un prodigio comune", 1956). Scrisse anche sceneggiature cinematografiche. ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] di T. per il cinema, ed estremo era stato il suo esordio nella critica militante con un articolo assai aggressivo contro la cinematografia di successo del suo Paese. Ma estremi furono anche i temi e le forme dei suoi film, da Tirez sur le pianiste ...
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Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] Coen e Jim Jarmusch.
La sua gioventù fu caratterizzata meno dagli studi che da una frequentazione assidua delle sale cinematografiche. Cinefilo fin dall'infanzia (a sei anni ricevette in dono dai genitori un proiettore), predilesse i film americani ...
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Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] urbana. Delle prime opere, di piccolo formato e ispirate a personaggi di telefilm americani, b movies e a altre fonti cinematografiche, rimane ancora oggi traccia in qualche strada del centro di Roma, come quelle in via del Pantheon o nel vicolo ...
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Attore svizzero (Zurigo 1941 - ivi 2019). Esordì in teatro nel 1961, affermandosi a Berlino con la Schaubühne di P. Stein come interprete dalla recitazione sobria e discreta. Nel cinema ha incarnato antieroi [...] 1996 ha ottenuto l'Iffland-Ring, il principale riconoscimento per un attore di lingua tedesca. Fra le interpretazioni cinematografiche ricordiamo inoltre: Strapless (1989), Prague (1992), In weiter Ferne, so nah! (Così lontano così vicino, 1993), Mia ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.