Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] J. Fullerton, J. Olsson, London-Paris-Rome-Sydney 1999, pp. 91-136.
Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 1°, Torino 2000 (in partic. pp. 152-53, pp. 391-410, pp. 763-78, pp. 865-84). ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] P. Kas′janov o con gli interventi (e gli scenari) di Vladimir V. Majakovskij, di Michail F. Larionov e di altri in campo cinematografico. Anche i primi scritti di Lev V. Kulešov e le sue prove di montaggio, e più ancora i pro-grammi di Dziga Vertov e ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] Lodi dei padri Barnabiti, s'iscrisse alla facoltà di Filosofia a Milano. Il suo interesse per l'attività teatrale e cinematografica lo indusse però a seguire dapprima i corsi dell'Accademia dei Filodrammatici e dal 1959, a Roma, quelli del Centro ...
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Karlovy Vary, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Giunto nel 2002 alla sua trentasettesima edizione, il Mezinárodní Filmový Festival Karlovy Vary (Festival internazionale del cinema di Karlovy [...] della Primavera di Praga, il Festival ha sofferto un declino che lo ha obbligato ad alternarsi con il Festival cinematografico di Mosca.
In seguito ai mutamenti politici avvenuti in Europa e nella stessa Cecoslovacchia con la caduta del comunismo ...
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Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] tra cinema e altri media, e al contempo modellare con vivace originalità l'immaginario fantastico attraverso il mezzo cinematografico. Il suo cinema fonde abilmente il ricco repertorio dei racconti mitici del passato con il feticismo delle nuove ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] The day the Earth stood still (1951; Ultimatum alla Terra), punto di riferimento di tutte le successive riflessioni cinematografiche sul rapporto fra l'alieno e un'umanità alienata, fra l'aspetto meccanico del robot e la natura meccanica ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] salda a una stretta necessità da cui cogli un modo fisico d'essere" (p. 39). L'idea che S. ha dell'esperienza cinematografica è, quindi, riconducibile a una sorta di 'passione dello sguardo'. Ciò emerge nel clima ambiguo del film La coppia (1969), da ...
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Brogi, Giulio
Leopoldo Fabiani
Attore teatrale e cinematografico, nato a Verona il 13 maggio 1935. Si è affermato tra gli anni Sessanta e Settanta come sensibile interprete di film d'autore e di impegno [...] e più umanamente tormentato. Nel 1977 prese parte a un'altra produzione televisiva destinata a uscire anche nelle sale cinematografiche, Il gabbiano, trasposizione da A. Čechov diretta da Marco Bellocchio, in cui ebbe il ruolo di Trigorin.
Negli anni ...
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Presley, Elvis (propr. Elvis Aron)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tupelo (Mississippi) l'8 gennaio 1935 e morto a Memphis (Tennessee) il 16 agosto 1977. Fu il più [...] famose, Can't help falling in love. Per molto tempo l'unico modo di veder cantare P. furono le prove cinematografiche, e ciò spiega almeno in parte lo straordinario successo commerciale di questi film (nel corso degli anni Sessanta P. ne interpretò ...
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Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Giulia Carluccio
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 [...] di principe) di Henri Diamant-Berger, la P. venne involontariamente coinvolta in uno scandalo, che indusse molte sale cinematografiche a ritirare dalla circolazione A woman of Paris e rappresentò un colpo fatale per la sua carriera. Nel 1926 ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.