Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] . Nel 1998 B. scrisse, in collaborazione con G. Dotto, Vita di Carmelo Bene, in cui si sofferma anche sulla propria attività cinematografica (pp. 263-309).
Bibliografia
G. Deleuze, L'image-temps, Paris 1985 (trad. it. Milano 1989, pp. 210-12); P.G ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] .A. Ledeen, Roma-Bari 1975.
F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975.
E.G. Laura, Il Centro sperimentale di cinematografia tra tradizione e riforma, Roma 1976.
M. Argentieri, L'occhio del regime. Informazione e propaganda nel cinema del fascismo, Firenze ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] trucco di ripresa metteva in scena la sparizione di un mago. Nel 1905 Pablo Santos e Jesús Artigas fondarono la Compañía Cinematográfica Habanera (all'inizio solo per la distribuzione, e dal 1907 anche per la produzione), attiva fino al 1919, che fu ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] Crawford, e in Roma (1972), racconto autobiografico nel quale appaiono Gore Vidal e Anna Magnani, nella sua ultima apparizione cinematografica. Non è un caso che le sue immagini siano state selezionate in occasione di una mostra dedicata all’attrice ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] e non a una ristretta élite, D. non riuscì però a realizzare le sue opere se non al di fuori dell'industria cinematografica, e lo sforzo produttivo per ultimare La femme de nulle part lo costrinse a vendere la sua rivista "Cinéa" alle Publications ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] più tardi.
Nello stesso periodo lavorò anche per la radio e, in anni successivi, per la televisione. Il suo esordio cinematografico, come cosceneggiatore di Faddija (La legge della vendetta, regia di R. Montero), avvenne nel 1949 e rimase un episodio ...
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Tres tristes tigres
Miguel Marías
(Cile 1968, bianco e nero, 105m); regia: Raúl Ruiz; produzione: Enrique Reimann per Capitanes; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Alejandro Sieveking; sceneggiatura: [...] . Ma si tratta, in un caso e nell'altro, dell'aria di famiglia che accomuna molte opere (musicali, letterarie o cinematografiche) che pur realizzate in epoche e paesi diversi, e con diversi intenti, mantengono la traccia d'un legame culturale non del ...
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Squadrone bianco
Jean A. Gili
(Italia 1936, bianco e nero, 100m); regia: Augusto Genina; produzione: Francesco Giunta per Roma Film; soggetto: dal romanzo L'escadron blanc di Joseph Peyré; sceneggiatura: [...] deciso di dedicarsi al cinema creando la Roma Film, società di produzione distribuita dall'ENIC (Ente Nazionale Industrie Cinematografiche). Con Squadrone bianco Giunta aveva intuito la possibilità di realizzare un film di qualità, capace al tempo ...
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Comden, Betty (propr. Elizabeth)
Patrick McGilligan
Attrice teatrale e cinematografica, autrice di testi musicali, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 3 maggio 1919. La C. [...] derivò (On the town, 1949, Un giorno a New York) codiretto da Kelly e Donen, rappresenta il prototipo delle opere cinematografiche firmate dalla coppia Comden-Green, ed è un ritratto allegro ed esuberante della città di New York, vista attraverso gli ...
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Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] e le scene finali, in cui la donna, dopo lo sforzo immane, teme di aver perso il bambino, sono pagine cinematografiche indimenticabili e fanno di Paar una sintesi, forse ineguagliata sul piano emotivo, del cinema di G., che alle istanze sociali ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.