Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] figurativo prezioso ma non esente da esuberanze manieristiche, ha riversato nelle sue abili orchestrazioni cinematografiche (quasi tutte coproduzioni internazionali) teatralità, accenti melodrammatici, musicalità e sontuosità. Ha ottenuto nel 1969 ...
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Dramma del poeta italiano S. Di Giacomo (1860-1934), tratto dalla novella omonima, rappresentato la prima volta nel 1909.
Trama: la storia, dal tragico epilogo, ruota attorno all'amore di Assunta Spina [...] fidanzato, Michele Boccadifuoco, e alla gelosia di lui nei confronti degli uomini che corteggiano Assunta.
Accanto alle versioni teatrali il soggetto annovera quelle cinematografiche (➔ Assunta Spina di Vittorio Martinelli, Enciclopedia del Cinema). ...
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(ingl. Othello) Personaggio della tragedia di W. Shakespeare intitolata Othello, the Moor of Venice. Composta intorno al 1604, ebbe come fonte una novella degli Ecatommiti di G. Giraldi, letta forse in [...] , 1829, di A. de Vigny), la tragedia ha ispirato i libretti di due capolavori musicali, l'Otello (1816) di G. Rossini e soprattutto l'Otello (1887) di G. Verdi, e conosciuto numerose versioni cinematografiche (celebre l'Otello, 1951, di O. Welles). ...
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Commediografo statunitense (Independence, Kansas, 1913 - Hollywood 1973). Studiò presso l'università del Kansas e la Yale University, dove si laureò nel 1940. Le sue commedie, generalmente ambientate negli [...] americana: dalla scalata al successo alla forza del matriarcato. Tra le sue opere, spesso seguite da fortunate versioni cinematografiche, si ricordano: Come back, little Sheba (1950); Picnic (1953; trad. it. 1955); Bus stop (1955); The dark at ...
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Scrittore, attore, regista inglese di origini franco-russe (Londra 1921 - Genolier, Svizzera, 2004). Recitò dapprima proprie commedie, poi passò con grande successo alla interpretazione e alla regia. Tra [...] (1962); The unknown soldier and his wife (1967); Who's who in hell (1974). Tra le sue più riuscite interpretazioni cinematografiche, in cui mostrò una gamma di sfaccettature e al tempo stesso una solidità drammatica che ne fecero un caratterista o un ...
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Autore drammatico belga (Bruxelles 1885 - Saint-Germain-en-Laye 1970). Esordì con un atto in versi Nous n'irons plus au bois (1906); seguì il "symbole tragique" Le sculpteur de masques (ed. in un atto [...] ). Il suo capolavoro, la "farsa" Le cocu magnifique (rappr. 1920, ed. 1921), ebbe successo internazionale e due versioni cinematografiche. La commedia è notevole per la sua acre rappresentazione psicologica in un'atmosfera grottesca. Altre opere: Les ...
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Attore teatrale e cinematografico austriaco (Vienna 1922 - Marburgo, Germania, 1984). Giovanissimo, è entrato a far parte della prestigiosa compagnia del Burgtheater di Vienna. Annoverato tra i più grandi [...] fondato la compagnia Theatre Ensemble Oskar Werner. Seppure prediligesse il teatro, W. ha recitato anche in diverse produzioni cinematografiche ottenendo visibilità e riconoscimenti con pellicole quali Jules e Jim (1962), Ship of fools (1965, La nave ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] vasto repertorio che comprendeva, in partic., A.P. Čechov, C. Goldoni, A. Miller. Importanti anche le sue interpretazioni televisive e cinematografiche: tra queste L'oro di Napoli di V. De Sica (1954) e Il marchese del Grillo di M. Monicelli (1981 ...
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Attore e regista francese (Ginevra 1920 - Parigi 1990), figlio di Georges e Ludmilla. Esordì sulle scene nel 1938 accanto ai genitori. Nel 1949 iniziò a Parigi la sua attività indipendente di regista-attore. [...] cechoviane: Oncle Vania (dal 1950 in poi); Le trois soeurs (1954, 1966); La cerisaie (1965). Tra le sue rare ma intense interpretazioni cinematografiche: Les espions (1957); L'année dernière à Marienbad (1961); La dénonciation (1962); Inferno (1979). ...
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Attore italiano (Fontana Liri 1924 - Parigi 1996); dalla compagnia del centro universitario teatrale di Roma passò alla compagnia di L. Visconti, con la quale recitò negli anni 1948, 1949, 1951, 1952 (La [...] anche con successo nella commedia musicale (Ciao Rudy, 1969), ma la sua popolarità è dovuta soprattutto alle interpretazioni cinematografiche: Parigi è sempre Parigi (1951); Le ragazze di piazza di Spagna (1952); Cronache di poveri amanti (1954); Le ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.