Regista cinematografico bengalese (Faridpur, Bengala Orient., od. Bangladesh, 1923 - Calcutta 2018). Ex studente di fisica, attivo nel teatro politico, esordì nel 1956 (Raat Bhore "La fine della notte"). [...] Militante comunista, influenzato dal neorealismo italiano, ha diretto numerosi film; si ricordano la commedia di costume Bhuvan Shome (1969), la cosiddetta "trilogia di Calcutta" (Interview, 1971; Calcutta ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Grand Rapids 1946). Già critico e sceneggiatore sensibile ai temi della solitudine, della violenza e della corruzione nel mondo contemporaneo (Yakuza, [...] regia di S. Pollack, 1975; Taxi driver, regia di M. Scorsese, 1976), ha esordito nella regia con Blue collar (1978), rivelandosi autore capace di ardite stilizzazioni e penetranti analisi psicologiche. ...
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Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Melfi 1927 - Roma 1986). Dopo aver collaborato, in qualità di sceneggiatore, con registi come M. Bolognini, D. Risi, L. Visconti (Rocco e i [...] suoi fratelli, 1960; Il Gattopardo, 1963) e M. Ferreri (L'ape regina, 1963), scrisse e diresse numerosi film, tra i quali si ricordano Le voci bianche (1964) e, tratti dai suoi omonimi romanzi, Il ladrone ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (Dodge City, Kansas, 1936 - Venice, Los Angeles, 2010). Dopo aver recitato in numerosi film (a fianco di J. Dean in Rebel without a cause, Gioventù bruciata, [...] 1955, e in Giant, 1956), si impose come regista e interprete di Easy rider (1969), viaggio, non solo metaforico, nelle inquietudini e nelle speranze di una generazione che si era riconosciuta nella cultura ...
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Critico e storico cinematografico (Nancy 1904 - Parigi 1967); prof. di storia del cinema all'Institut des hautes études cinématographiques e critico delle Lettres françaises dal 1939; inoltre segretario [...] generale della Federazione internazionale dei cineclub. Tra le sue opere, d'impronta marxista, ricordiamo: Histoire générale du cinéma (5 voll., che vanno dal 1832 al 1919 e dal 1939 al 1945, 1946-55; ...
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Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1898 - Kyoto 1956); personalità di primo piano nella cinematografia internazionale, la sua attenzione di regista si è spesso rivolta al ruolo della donna nella [...] società e nella cultura giapponese, realizzando un cinema inimitabile sia per la ricerca formale che per la radicata sensibilità realistica. Oltre al suo capolavoro, Ugetsu monogatari (Racconti della luna ...
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Regista cinematografico italiano (Finale Ligure 1913 - Roma 1985); compiuti gli studî di ingegneria, entrò (1938) nel cinema come sceneggiatore. Regista dal 1941, si segnalò dapprima con film ricercati [...] e calligrafici (Un colpo di pistola, 1941; Zazà, 1943), nel dopoguerra diresse Mio figlio professore (1946); Sotto il sole di Roma (1946); È primavera ... (1949); Due soldi di speranza (1951); contribuendo ...
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Regista cinematografico italiano (Pisa 1919 - Roma 2006), fratello di Bruno e di Guido. Documentarista già affermato (Porta Portese, Pane e zolfo, ecc.), assistente di J. Ivens e Y. Allegret, diresse nel [...] di Algeri (1966); Queimada! (1969), sul colonialismo nell'America Centrale; Ogro (1979), sul terrorismo nella Spagna franchista. Dal 1992 al 1996 ricoprì l'incarico di direttore della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia. ...
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Regista cinematografico (Calcutta 1921 - ivi 1992). Pittore, aiuto regista di J. Renoir, esordì nel cinema dirigendo Pather Panchali (Il lamento sul sentiero, 1955). Influenzato dal neorealismo italiano, [...] della musica", 1958; Devi "La dea", 1961; Mahanagar, La grande città, 1964; Chiriakhana "Il serraglio", 1966; Ghare Bhaire "La casa e il mondo", 1984; Agantuk "Il visitatore", 1992). È stato il maggior regista della prolifica cinematografia indiana. ...
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Regista cinematografico (Galveston 1895 - Paso Robles, California, 1982). Uno dei più significativi autori del cinema statunitense tra l'apogeo del muto e l'affermazione del sonoro, iniziò l'attività di [...] regista nel 1919. Celebrò nei suoi film i valori tipici di certa ideologia americana come il pragmatismo e l'individualismo, ma con una vocazione umanistica e una solidità linguistica ed espressiva per ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...