Hamilton, Guy
Roberto Pisoni
Regista cinematografico inglese, nato a Parigi il 16 settembre 1922. Buon artigiano, sicuro dei propri mezzi, ha affrontato efficacemente tutti i generi maggiori della tradizione [...] commerciali mediante un tocco personale di umorismo cinico e al tempo stesso scanzonato.
Nel 1939 cominciò il suo apprendistato cinematografico lavorando presso gli studi Gaumont de La Victorine, a Nizza, come assistente alla regia, e nel 1940, prima ...
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Troell, Jan
Federica Pescatori
Regista cinematografico svedese, nato a Limhamn il 23 luglio 1931. L'originalità del suo stile filmico, in cui la lirica del paesaggio e l'interesse per l'attualità acquistano [...] pubblica e privata sostiene anche il progetto sulla migrazione svedese in Minnesota nel 19° sec., primo vero kolossal della cinematografica del suo Paese, realizzato in due film, Utvandrarna e Nybyggarna (1972; La nuova terra), entrambi con Max von ...
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Attore drammatico e cinematografico, nato a Omaha (Nebraska) il 17 ottobre 1920; esordì nel teatro nel 1934 a Sarasota e nel 1935 a New York, dove ha preso parte a spettacoli notevoli interpretando R. [...] E. Sherwood, L. Hellmann, T. Williams e Čechov. Dal 1948 a Hollywood, ha raggiunto notevole fama anche cinematografica partecipando a film piuttosto impegnativi nei quali ha spesso impersonato con successo il tipo del giovane sensibile e melanconico, ...
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McCarey, Leo
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 3 ottobre 1898 e morto a Santa Monica il 5 luglio 1969. Figura di spicco nel panorama del cinema classico statunitense, [...] , già in fase di stesura del soggetto, a una delle convenzioni narrative più frequentate dal melodramma cinematografico, quello dell'amore osteggiato da circostanze sfortunate, sviluppando un'idea venutagli, secondo quanto affermato dallo stesso ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] Pedro. Dopo aver frequentato l'Universidad Nacional del Litoral, a Santa Fe, nel 1950 si trasferì a Roma per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia, dove si diplomò nel 1952. Tornato a Santa Fe, nel 1958 fondò e diresse l'Instituto de ...
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Wallach, Eli
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 7 dicembre 1915. Proveniente dalla scuola dell'Actors Studio, W. ne è stato uno degli esponenti più significativi, [...] , per cui vinse anche un Tony Award. Il sodalizio con Williams proseguì nel tempo, segnando anche il suo debutto cinematografico in Baby Doll. In esso W. diede vita con grande finezza espressiva all'ambiguo cotoniere Silva Vacarro, rivaleggiando con ...
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Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] fondamentale che l'arte è in grado di svolgere nella vita degli uomini, raggiunse l'apice del suo romanticismo cinematografico attraverso la vicenda di un vecchio pittore astratto che si sacrifica alla pittura naturalista per ridare speranza a una ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] e del fragore della storia che passa loro accanto, in film esemplari per la perfezione e la classicità del racconto cinematografico. Ha vinto nel 1967 un Oscar con Ostře sledované vlaky (1966; Treni strettamente sorvegliati) e nel 1990 l'Orso d ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] di Marcus Loew, in nickelodeon e Hale's Tours (v. documentario), e nel 1904 aprì una vera e propria sala cinematografica, il Crystal Hall. Per supplire alla mancanza di film di durata adeguata alla proiezione in sala, nel 1912 importò dalla Francia ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] attori più noti del suo Paese, ma rappresentò forse la figura più interessante e poliedrica della Germania degli esordi cinematografici: con la sua volontà di nobilitare artisticamente il giovane medium, con la ricerca di una recitazione basata sulla ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...