Tamiroff, Akim
Cecilia Causin
Attore cinematografico, nato a Baku (Azerbaigian) il 29 ottobre 1899 e morto a Palm Springs (California) il 17 settembre 1972. Con il suo volto rotondo illuminato da uno [...] tournée negli Stati Uniti dove decise di rimanere. Dopo una decina di anni nebulosi offrì la sua prima interpretazione cinematografica di un certo rilievo in Queen Christina (1933; La regina Cristina) di Rouben Mamoulian al fianco di una strepitosa ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] significativi della sophisticated comedy hollywoodiana, regista di grande mestiere ma sempre formalmente accurato e soprattutto sensibile all'elemento visivo-scenografico. Le sue commedie, benché basate ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] anti-sovietico Die goldene Spinne (1943) di Erich Engels, nell'immediato dopoguerra G. venne allontanato dall'attività cinematografica per il suo coinvolgimento con il regime. Riprese successivamente a lavorare soprattutto in parti di contorno: tra i ...
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Sanders, George
Daniela Angelucci
Attore cinematografico inglese, nato a Pietroburgo il 3 luglio 1906 e morto suicida a Barcellona il 25 aprile 1973. Raffinato e affascinante, con il suo naturale atteggiamento [...] theater, mentre sempre più rare, e meno rilevanti, divennero, dalla fine degli anni Cinquanta, le sue apparizioni cinematografiche. Del 1960 è l'inquietante thriller fantascientifico Village of the damned (Il villaggio dei dannati) di Wolf Rilla ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] maestro riminese nel 1969.
Dopo essersi laureato a Venezia in architettura, frequentò a Roma il Centro sperimentale di cinematografia in anni in cui vi insegnavano Luigi Chiarini, Umberto Barbaro e Francesco Pasinetti, seguì i corsi di scenografia ...
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POLAŃSKI, Roman (App. IV, III, p.10)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico polacco naturalizzato francese. Trasferitosi in Europa intorno alla metà degli anni Settanta, dopo aver diretto nel 1979 [...] Tess, melodramma ispirato al romanzo di Th. Hardy, Tess of the D'Urbervilles, si è dedicato al teatro e nel 1981 ha messo in scena e interpretato Amadeus, di P. Shaffer. Nel 1984 ha pubblicato l'autobiografia, ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] paio d'anni. Il 70 mm si affermò solo negli anni Cinquanta, quando l'avvento della televisione spinse l'industria cinematografica a potenziare la natura spettacolare del mezzo. Ma a questo punto il discorso sui f. della pellicola si fonde con quello ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] 'analisi più approfondita, il r. m. mostra legami ben più forti con il cinema e, in special modo, con i generi cinematografici classici. Per molti aspetti si può dire che affondi le proprie radici nel western: gli enormi spazi all'aperto, il tema del ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] dominante negli anni Quaranta e Cinquanta, sia quella della chanchada (la commedia musicale) sia quella della compagnia cinematografica Vera Cruz di San Paolo, "che intese dare al cinema brasiliano la struttura di una Hollywood tropicale" (Miccichè ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] consiste il cuore stesso di questo cinema e il senso più profondo della sua rivoluzione.
Verso il concetto di modernità cinematografica: il rapporto del cinema con le altre arti
Più ancora che nel discorso sul Neorealismo, l'originalità del pensiero ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...