PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono ...
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E i francesi ci rispettanoche le palle ancora gli giranoe tu mi fai: dobbiamo andare al cinevai al cine, vacci tu.(Bartali, Paolo Conte, 1979) Non è un Bartali vorace, d’altronde la leggenda ce lo tramanda [...] non individuare qualche contatto con Azzurro?) e la marcia trionfale del ciclista toscano si cala il neorealismo cinematografico del Secondo dopoguerra, sempre polveroso, costruito ancora sulle attese di chi spunterà dietro la curva, modellato su ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] ». Impossibile non pensare a Povere creature! di Yorgos Lanthimos (Atene 1973, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico), tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray, dove la protagonista, Bella Baxter, vedendosi negato il riconoscimento ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] non di riflusso: ci vien meno la fantasia, l’energia innovativa di un tempo. Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, Ettore Scola (Trevico, Avellino 1931 - Roma 2016) fu uno dei maggiori protagonisti della “commedia all’italiana”. Dopo ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] francese. Il numero civico è il 3 e il film è costruito da tre episodi, ognuno dei quali è l’adattamento cinematografico di uno specifico racconto di Guy de Maupassant.L’editore ha quindi commissionato a due scrittori e una scrittrice un racconto che ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] riflette nell’opera di Buzzati. Iacoli sviluppa il discorso nel quarto capitolo, spostando però l’attenzione sull’adattamento cinematografico di Un amore di Gianni Vernuccio, in cui la vicenda viene ricondotta nell’alveo della commedia all’italiana ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] La sua arte non inganna, «ma ci sono istanti in cui le sue pagine sembrano realmente guardarci, leggerci nel profondo e non viceversa» (Taglietti 2024:6). Kafka secondo Sciarrino: da Vor dem Gesetz a La ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] . camera obscura, che è arrivato come prestito in inglese, e da qui ritornato all’italiano nel nuovo significato cinematografico, p. 285), calco strutturale (grattacielo, da skyscraper, p. 290), calco semantico (stella ‘famoso attore o famosa attrice ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano nella forma tra lingua e lingua, riducendo...
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) e che riguarda le condizioni di proiezione...