BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] lodata dalla critica. Il B. trasse da questa esperienza l'interesse per studiare negli anni seguenti alcuni aspetti del linguaggio cinematografico (La lingua e il cinema: impressioni, in Lingua nostra, XIII [1952], pp. 29-34, e Come divenni Umberto D ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] .
L'anno successivo riuscirono a portare sul palcoscenico del Sistina M. Mastroianni, allora all'apice del successo cinematografico, affidandogli il ruolo di Rodolfo Valentino in Ciao Rudy, "rappresentazione antologica delle varie tappe che avevano ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] .Palcoscenico, a cura di M. Giammusso. Nell'Archivio dell'Istituto LUCE è conservato invece materiale vario, fotografico e cinematografico, tratto dai cinegiornali.
Necr. in La Domenica del Corriere, 21 nov. 1965; L. Rasi, I comici italiani, Firenze ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] fatui delle loro interpretazioni. Lo stile sobrio del C. e il suo aspetto "borghese" lo rendevano particolarmente adatto alla commedia cinematografica in cui poteva esprimere, forse più che a teatro, le sue doti di comunicativa e di umorismo. Dopo l ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] ilPerseo del 1939 e Tredici uomini e un cannone, su un episodio della prima guerra mondiale, del 1936. In campo cinematografico, comunque, il maggior merito del F. fu quello di aver voluto e attuato gli Stabilimenti di Tirrenia, con l'appoggio ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Roma, in quell’appartamento che, ora affittato da Gillo, era stato dalla metà degli anni Cinquanta una comune cinematografica dove si ritrovavano aspiranti registi, critici o sceneggiatori. Il 27 agosto 1964 nacque Ludovico, il loro primogenito.
Nel ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] , 3 apr. 1940), e non svolse più attività teatrale continuativa, limitandosi a raccogliere le ultime citazioni nel campo cinematografico (sicché la poté apprezzare un più ampio strato di pubblico), avendo esordito nel 1935 con una parte di carattere ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] e le Camere del lavoro, in Rass. di polit. e di storia, XIV (1968), pp. 102-114; Un pioniere cattol. nel campo cinematografico, in L'Osservatore romano, 13-14 ott. 1969; Lettere spirituali di un pioniere di azione sociale: don L. C., in Chiesa e ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] aveva già portato in teatro con successo; sul film la critica si divise, e non furono poi molte le successive esperienze cinematografiche.
Del 1950 è Che tempi! di G. Bianchi, pellicola costruita appositamente per l'attore e basata su uno dei suoi ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] lavorò nel teatro di prosa solo agli inizi della sua carriera (1948-51) per seguire poi la via del teatro leggero.
In campo cinematografico, dal 1948 al 1970, lavorò in oltre 50 film per lo più di facile consumo, con l’eccezione di: Parigi è sempre ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...