HUGHES, Ted (App. IV, ii, p. 140)
Giuliana Scudder
Poeta inglese, morto a Londra il 28 ottobre 1998. Il titolo di poet laureate, conferitogli nel 1984, confermò il notevole successo di critica e i consensi [...] titolo Cave birds: an alchemical cave drama), illustrato da L. Baskin. Gaudete (1977), destinato in origine a soggetto cinematografico, apre un primo spiraglio nel nichilismo di H. descrivendo, con richiami a pratiche sciamaniche, riti dionisiaci e ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] "l'avvilimento del lavoro stupido e muto a cui essa li condanna. […] E l'azione viva del loro corpo vivo, là, su la tela dei cinematografi, non c'è più: c'è la loro immagine soltanto, colta in un momento, in un gesto, in una espressione, che guizza e ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] e nero, e, sul piano tematico, la dimensione fantastica e visionaria assieme ai motivi della ribellione. La nascita dell’e. cinematografico tedesco si fa coincidere con l’uscita di Il gabinetto del dottor Caligari (1920) di H. Wiene, poi seguito da ...
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Personaggio letterario creato dal giornalista italiano G. Guareschi (1908-1968), protagonista, assieme a Peppone, di una serie di romanzi brevi e racconti che Guareschi scrisse, tra il 1948 e il 1966, [...] , non solo italiano, riscosso dagli scritti di Mondo piccolo contribuirono in maniera decisiva le fortunatissime trasposizioni cinematografiche, su soggetti predisposti dallo stesso Guareschi (spesso in dissenso con i registi, in particolare con J ...
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JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] il suo pubblico facendolo partecipare delle fantasie ossessive ma talora inquietantemente profetiche che esso rappresenta. Del soggetto cinematografico The Dutchman, del 1967, si è detto che esso riassume la storia razziale dell'America con "verità ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] dal sistema dei media (dall'editoria, con le sue collane e le sue copertine, dalle recensioni sulla stampa, dalla promozione cinematografica e televisiva) e che viene accolto come tale dal pubblico.Questa intesa per altro è il frutto di una sorta di ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] "non consiste soltanto nel materiale usato ma anche nel fatto che lo stile e le leggi del processo costruttivo cinematografico trasformano tutti gli elementi, apparentemente omogenei e applicabili indifferentemente a ogni specie d'arte e a ogni loro ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] tale qualità 'imagista' (di eredità e di matrice radicalmente novecentesca) a diventare via via più forte fino all'esito cinematografico di Film (1965). La sceneggiatura di Film fu scritta nella primavera del 1963. Le riprese ebbero luogo a New York ...
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Scrittore italiano (n. Padova 1956). Ha esordito nel 1995 con un romanzo, Il fuggiasco, che ripropone la tormentata vicenda giudiziaria seguita al ritrovamento del cadavere di una studentessa nel proprio [...] e M. de Giovanni) e Tre passi nel buio (con L. D'Andrea e M. de Giovanni); La signora del martedì (2020); E verrà un altro inverno (2021); Il Francese (2022); Trudi (2024). Di molti dei suoi romanzi C. cura l'adattamento teatrale e cinematografico. ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] al 3° reggimento artiglieria. Chiamato dall’Ufficio speciale di propaganda del ministero della Marina, collaborò con il reparto cinematografico, realizzando due documentari tra la fine del 1916 e il 1917 (Dall’Adriatico all’Egeo. Sbarco delle forze ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...