Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...]
Figlio di un farmacista, esordì giovanissimo come cartellonista, pittore e arredatore per i set del muto, giungendo poi alla Cines come scenografo, costumista e art director. Si dedicò quindi alla regia, prima come aiuto di Camerini (Gli uomini, che ...
Leggi Tutto
Polidor
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Ferdinand Guillaume, attore e regista cinematografico francese, naturalizzato italiano, nato a Bayonne il 19 maggio 1887 e morto a Viareggio il 3 dicembre 1977. [...] clown. Nel 1910 fu notato da Giulio Antamoro mentre si esibiva alla Sala Umberto di Roma e venne quindi scritturato dalla Cines, per la quale interpretò il personaggio di Tontolini in una lunga serie di comiche, molte delle quali andate perdute. Nel ...
Leggi Tutto
Galliani, Omar
Galliani, Omar. – Artista (n. Montecchio 1954). Ha studiato all’Accademia di belle arti di Bologna e dai primi anni Ottanta è entrato a far parte del gruppo degli Anacronisti e del Magico [...] Disegno italiano è stata ospitata dal 2006 al 2008 dai più importanti musei d’arte moderna e contemporanea cines, e il confronto con gli artisti cinesi è il tema di Tra oriente e occidente il grande disegno italiano in Cina, alla Fondazione Querini ...
Leggi Tutto
OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] d’Albania alle trincee di Macedonia) e, sempre nel 1917, durante un periodo di licenza, il film L’uomo in frak (per la Cines), con Berta Nelson e Augusto Poggioli. Fu poi a Udine, dove entrò a far parte del comitato del Teatro del soldato assieme a ...
Leggi Tutto
NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] . 19, 97, 106, 112, 117 s.; V.M. [Vittorio Martinelli], in Cinema & Film, VII, Roma 1988, p. 1952; R. Redi, La Cines: storia di una casa di produzione italiana, Roma 1991, pp. 34, 48, 55; A. Bernardini, Il Cinema muto italiano - i film dei primi ...
Leggi Tutto
Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] per i contrasti più decisi. Il produttore Stefano Pittaluga lo volle con sé a Roma nei teatri della rinata Cines, dove gli operatori della scuola piemontese sbarcarono in forze. Qui girò, insieme a Massimo Terzano, La canzone dell'amore ...
Leggi Tutto
Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] : gli scritti (1998, a cura di L. Goiardoni).Il suo passaggio al cinema attivo avvenne nel 1930, quando seguì Blasetti alla Cines-Pittaluga: in Corte d'Assise di Guido Brignone (1930) lavorò come aiuto regista e sceneggiatore, mentre in La stella del ...
Leggi Tutto
La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] presto si diffuse costituendosi nei centri, specialmente a Roma e a Torino. Si ricordano tra le case più importanti romane, oltre la Cines, la Tiber, la Celio, la Caesar, la Palatino, la Fert, la Guazzoni Film, e fra le torinesi, l'Ambrosio, l'Italia ...
Leggi Tutto
Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] di Nag Hamadi (noto anche come La diga di Maghmod, 1929), un cortometraggio che nel 1931 gli valse l'assunzione alla Cines-Pittaluga di Roma, dove lavorò prima come assistente alla regia di Alessandro Blasetti (già affiancato in Sole, 1929) sul set ...
Leggi Tutto
Menichelli, Pina (propr. Giuseppina)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Castroreale (Messina) il 10 gennaio 1890 e morta a Milano il 29 agosto 1984. Minuta, flessuosa, languidi occhi [...] e Francesca Malvica, a vent'anni si trasferì a Roma per tentare l'avventura del cinema. Ottenuto un contratto con la Cines, interpretò ruoli poco significativi per Enrico Guazzoni (Il lettino vuoto, 1913; Scuola d'eroi, 1914; Retaggio d'odio, 1914 ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....