Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] su "Il Tevere" e "L'Italia letteraria", inserendosi nel dibattito sulla rinascita del cinema italiano. Nel 1931, entrato alla Cines, collaborò come aiuto regista alla realizzazione di Figaro e la sua gran giornata di Mario Camerini. Dopo alcuni ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] Visconti.
Grazie alla posizione del padre, ebbe fin dall'adolescenza libero accesso agli stabilimenti cinematografici romani della Cines, dove iniziò, insieme al fratello Carlo Ludovico, l'attività di fotografo. Curioso e attento alle novità tecniche ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] a Roma, si avvicinò al cinema nei primi anni Trenta in veste di critico. Iniziò parallelamente la formazione professionale alla Cines, dove lavorò come segretario di edizione, montatore, aiuto regista (in Germania diresse le sequenze di battaglia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema, arte popolare e di massa per eccellenza, i regimi d’Europa riconoscono un essenziale [...] la regia e interpretato dal solito Gelovani.
Luce, Cines e Cinecittà, addomesticare l’immaginario
Anche per Stalin di Stefano Pittaluga, che nel 1929-1930 giunge al vertice della Cines-Pittaluga, dalla quale si attende il rilancio del cinema italiano. ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] a Roma il baricentro delle proprie attività e anche la sua residenza, Terzano fu la punta di diamante del reparto operatori alla Cines-Pittaluga. Toccò proprio a lui il compito di fotografare i film interpretati da una star dell’Italia di quell’epoca ...
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MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] gli altri: nel 1913, Checco è sfortunato in amore, con G. Gambardella (nome d’arte «Checco»), comico di punta della Cines, Una tragedia al cinematografo e Il lettino vuoto (regia di E. Guazzone), Il romanzo (N. Martoglio), In contrasto (B. Negroni ...
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Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] una storia d'amore, una commedia e un dramma, che dimostrarono le doti di eclettismo dell'attrice. Lavorando allo stesso tempo per la Cines e per la consociata Celio film, la G. prese parte nell'arco di un breve periodo a sei film, ancora di Negroni ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] nel 1931 G. Bottai presentò una legge sulla cinematografia, l'anno precedente erano stati inaugurati i nuovi padiglioni sonori della Cines. Nel 1933 iniziò l'attività la Titanus di Goffredo Lombardo, l'anno dopo Giovacchino Forzano si costruì un suo ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] di Roma. Che la accontentò, provandola subito in un film realista, Suonatori ambulanti (1912), diretto dal conte Giulio Antamoro. La Cines le dette la possibilità di cimentarsi in vari generi: il film storico, il dramma moderno e la commedia. La rosa ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] dimora e dopo sei giorni fu rilasciato.
Approdò al cinema – ora alla FERT (Fiori Enrico Roma Ticino) di Torino, ora alla Cines di Roma – come comparsa e figurante e fu indossando i panni di pirata, vescovo o moschettiere che guadagnò anche 25 lire al ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....