Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] il lucido da scarpe Sutter. Tra le case di produzione che si dedicarono alla pubblicità, si ricordano la Cines di Stefano Pittaluga, l'IPC (Internazionale Produzione Cinematografica), la SACI (Società Affari Commerciali Industriali) e la Scalera Film ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] , nasce con ambizioni del tutto particolari, tali da ipotizzare un nuovo genere, il “Poema Cinema Musicale”, per il quale la Cines riesce a coinvolgere Pietro Mascagni. In funzione della sua musica, di fatto, il film viene prodotto e realizzato. La ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] d'intraprendere una politica più ambiziosa e, con il sostegno del banchiere italiano Ludovico Toeplitz (già direttore generale della Cines), girò il costoso The private life of Henry VIII, un film formalmente curato ma senza pretese di 'veridicità ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] di seguire il più possibile, con la musica, il carattere specifico del racconto. Già nel 1906 in Italia la Cines, appena costituita, cominciò a vendere i suoi film più importanti assieme a partiture musicali appositamente composte da Romolo Bacchini ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] e regista tedesco Walter Ruttmann che, dopo l'eco avuta dal suo Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927), fu chiamato dalla Cines a dirigere il film di finzione Acciaio (1933), da un soggetto di Luigi Pirandello, le cui scene girate dal vero nelle ...
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SINI, Tarquinio
Francesca Tancini
– Nacque a Sassari il 27 marzo 1891, da Vincenzo, sarto di alta classe, e da Maria Peppa Falzoi.
La famiglia, dopo un breve trasferimento a Roma, si spostò a Cagliari, [...] , Mario Mossa De Murtas.
Quando venne congedato, si trovava già sotto contratto con la casa cinematografica romana Cines, poi, dal 1919, Unione cinematografica italiana, come pittore specializzato in «“bozzetti” dei cartelli réclame da affidare alla ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] al figlio Stefano, scrisse la sceneggiatura Gioca, Pietro!. Il film, voluto da Emilio Cecchi (al tempo direttore generale della Cines), affidato a Ruttmann anche per la sceneggiatura insieme a Soldati e allo stesso Cecchi, uscì nel 1933. Fu per l ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] di un film, 1931) delle scenografie realizzate a Roma nell’estate del 1931 da Paulucci insieme a Levi, su incarico della Cines, per il film Patatrac del regista Gennaro Righelli.
Negli anni Trenta Roma divenne per l’artista un punto di riferimento ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] , La bella addormentata, fu prodotto nello stesso anno con la medesima formula e il sostegno produttivo della Cines.
Nel frattempo Eitel Monaco, succeduto nel 1940 a Freddi alla Direzione generale per la cinematografia, regolarizzò la posizione ...
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MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] parte degli intellettuali italiani, intuì le potenzialità creative ed economiche della nuova arte e iniziò fin dal 1913 a scrivere per la Cines i soggetti de Il salto del lupo (con A. Novelli ed Enna Saredo) e de Il gomitolo nero (con Leda Gys e ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....