FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] della quale era fiduciario, il F. - già consigliere delegato della Soc. italiana Cines (costituita il 1º apr. 1906) - diede vita il 5 luglio 1912 alla Cines seta artificiale (della quale era amministratore delegato e direttore), per la fabbricazione ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] come sceneggiatore curando le riduzioni di alcune commedie di H. Bataille. Alla fine dell'anno, A. Fassini, amministratore della Cines, gli affidò la direzione di scena - come ancora veniva definita la regia - di La donna nuda, tratto dall'omonimo ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] ebbe inizio il fortunato sodalizio con Francesca Bertini e A. Collo alla Celio Film (nata da una costola della Cines), dove i tre attori, all'epoca di modesta notorietà, guadagnarono grande fama in breve tempo, principalmente come interpreti dei ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] d’Albania alle trincee di Macedonia) e, sempre nel 1917, durante un periodo di licenza, il film L’uomo in frak (per la Cines), con Berta Nelson e Augusto Poggioli. Fu poi a Udine, dove entrò a far parte del comitato del Teatro del soldato assieme a ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] . 19, 97, 106, 112, 117 s.; V.M. [Vittorio Martinelli], in Cinema & Film, VII, Roma 1988, p. 1952; R. Redi, La Cines: storia di una casa di produzione italiana, Roma 1991, pp. 34, 48, 55; A. Bernardini, Il Cinema muto italiano - i film dei primi ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] , una profonda crisi dilaniò il cinema italiano. Dal 1925 al 1929 lavorò per la "Pittaluga" di Torino e poi per la "Cines-Pittaluga", la casa che costituì in Italia il primo serio tentativo di rinascita del cinema in coincidenza con l'avvento del ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] a Roma il baricentro delle proprie attività e anche la sua residenza, Terzano fu la punta di diamante del reparto operatori alla Cines-Pittaluga. Toccò proprio a lui il compito di fotografare i film interpretati da una star dell’Italia di quell’epoca ...
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MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] gli altri: nel 1913, Checco è sfortunato in amore, con G. Gambardella (nome d’arte «Checco»), comico di punta della Cines, Una tragedia al cinematografo e Il lettino vuoto (regia di E. Guazzone), Il romanzo (N. Martoglio), In contrasto (B. Negroni ...
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Pioniere del cinematografo, nato a Orte nel 1867. Impiegato tecnico dell'Istituto Geografico Militare di Firenze, si dedicò con passione a esperimenti che gli permisero, dopo lunghe ricerche, di brevettare [...] " (1906); il documentario "Terremoto in Calabria" (1905) e alcune comiche. Nel 1906 gli stabilimenti passarono alla Cines. L'A. continuò i propri esperimenti, brevettando un "Cinesigrafo perfezionato" (1910), un "Cinematografo tascabile" (1911), un ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] di Roma. Che la accontentò, provandola subito in un film realista, Suonatori ambulanti (1912), diretto dal conte Giulio Antamoro. La Cines le dette la possibilità di cimentarsi in vari generi: il film storico, il dramma moderno e la commedia. La rosa ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....