Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] Visconti.
Grazie alla posizione del padre, ebbe fin dall'adolescenza libero accesso agli stabilimenti cinematografici romani della Cines, dove iniziò, insieme al fratello Carlo Ludovico, l'attività di fotografo. Curioso e attento alle novità tecniche ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] di Anton Giulio per Vele ammainate (1931). L'occasione della sua prima regia gli si presentò, finalmente, nel 1933, quando ormai la Cines era già in mano a Emilio Cecchi, con O la borsa o la vita. Film ambizioso e sperimentale, tratto da una commedia ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] per i contrasti più decisi. Il produttore Stefano Pittaluga lo volle con sé a Roma nei teatri della rinata Cines, dove gli operatori della scuola piemontese sbarcarono in forze. Qui girò, insieme a Massimo Terzano, La canzone dell'amore ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] colorito linguaggio marinettiano. Durante il servizio militare fu a Roma, dove frequentò G. Balla e F. Depero e lavorò per la Cines.
All'inizio del 1918 L'Italia futurista pubblicò il disegno Tram+strada e l'articolo Una visita a Giacomo Balla (n. 37 ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] di un film, 1931) delle scenografie realizzate a Roma nell’estate del 1931 da Paulucci insieme a Levi, su incarico della Cines, per il film Patatrac del regista Gennaro Righelli.
Negli anni Trenta Roma divenne per l’artista un punto di riferimento ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] 1944 fu a Venezia, ove insegnò all'istituto d'arte fino al 1946; in quel periodo elaborò i progetti degli stabilimenti Cines nella zona della Biennale e per la ristrutturazione del parco dei divertimenti al Lido (1945-46).
Ancora in Toscana redasse ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....