Industriale italiano (Moncalvo 1875 - Roma 1942); già ufficiale di marina, diresse la soc. cinematografica Cines, fondò e diresse il gruppo Cines Seta Artificiale (1907; poi Cisa Viscosa) per la fabbricazione [...] del rayon. Cav. del lavoro (1925) ...
Leggi Tutto
Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] Il padre Francesco, ingegnere, trasferì la famiglia da Frosinone a Roma dove, nel 1906, era stato assunto come direttore artistico della Cines; in tal modo i suoi tre figli (cui va aggiunto un quarto, Alberto, che però si occupò di pittura) entrarono ...
Leggi Tutto
ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] cioè un'indagine psicologica dei personaggi che suscitò l'entusiasmo dei contemporanei. L'anno seguente, sempre per la CINES, realizzò il suo film più importante, Christus, da un soggetto di Fausto Salvatori, interpretato da Alberto Pasquali, Amleto ...
Leggi Tutto
Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] la Prima guerra mondiale e prigioniero in Austria. Rientrato a Roma alla fine del conflitto, fu coautore di varie sceneggiature per la Cines con il fratello Augusto e con il cugino, il regista Augusto Genina, di cui fu anche più volte aiuto. Il primo ...
Leggi Tutto
Inventore italiano (Orte 1867 - Roma 1937). Fu un pioniere del cinema italiano; inventò nel 1894 un apparecchio per la ripresa e la proiezione brevettato nel 1895 (quasi contemporaneamente al "cinématographe" [...] il nome di "kinetografo Alberini". Nel 1905 fondò lo "Stabilimento italiano di manifattura cinematografica Alberini e Santoni" (dal 1906 "Cines") a Roma, con un teatro di posa, dirigendo il primo film spettacolare italiano: La presa di Roma (1905). ...
Leggi Tutto
Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] ). Dopo il grande successo di La Gerusalemme liberata (1911), di cui sette anni più tardi girò una nuova versione, la Cines gli affidò la realizzazione di Quo vadis?, dal popolare romanzo di H. Sienkiewicz, il film che permise al cinema italiano di ...
Leggi Tutto
BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] il posto di assistente all'istituto universitario di chimica, e poi si impiegò presso lo stabilimento pavese della Cines seta artificiale.
La ditta, sotto la guida del barone A. Fassini, fiduciario del francese Comptoir des textiles artificiales ...
Leggi Tutto
Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] , una vivace commedia, destinata a fare scuola, con Mario Bonnard e Gigetta Morano.
Nel breve periodo intercorso tra l'impegno per la Cines e quello per la Ambrosio, C. aveva fondato a Roma una propria casa, la Theatralia Film, e con Verso la colpa ...
Leggi Tutto
Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] Roma in Ragazzo (1933) di Perilli, che fu vietato per espresso ordine di B. Mussolini. Ma i due migliori risultati della Cines quando C. fu direttore furono Acciaio (1933) di Ruttmann, dalla novella di L. Pirandello Giuoca Pietro (da cui, lo stesso ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....