Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] di Nag Hamadi (noto anche come La diga di Maghmod, 1929), un cortometraggio che nel 1931 gli valse l'assunzione alla Cines-Pittaluga di Roma, dove lavorò prima come assistente alla regia di Alessandro Blasetti (già affiancato in Sole, 1929) sul set ...
Leggi Tutto
Menichelli, Pina (propr. Giuseppina)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Castroreale (Messina) il 10 gennaio 1890 e morta a Milano il 29 agosto 1984. Minuta, flessuosa, languidi occhi [...] e Francesca Malvica, a vent'anni si trasferì a Roma per tentare l'avventura del cinema. Ottenuto un contratto con la Cines, interpretò ruoli poco significativi per Enrico Guazzoni (Il lettino vuoto, 1913; Scuola d'eroi, 1914; Retaggio d'odio, 1914 ...
Leggi Tutto
Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] su "Il Tevere" e "L'Italia letteraria", inserendosi nel dibattito sulla rinascita del cinema italiano. Nel 1931, entrato alla Cines, collaborò come aiuto regista alla realizzazione di Figaro e la sua gran giornata di Mario Camerini. Dopo alcuni ...
Leggi Tutto
Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] Visconti.
Grazie alla posizione del padre, ebbe fin dall'adolescenza libero accesso agli stabilimenti cinematografici romani della Cines, dove iniziò, insieme al fratello Carlo Ludovico, l'attività di fotografo. Curioso e attento alle novità tecniche ...
Leggi Tutto
Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] a Roma, si avvicinò al cinema nei primi anni Trenta in veste di critico. Iniziò parallelamente la formazione professionale alla Cines, dove lavorò come segretario di edizione, montatore, aiuto regista (in Germania diresse le sequenze di battaglia di ...
Leggi Tutto
Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] una storia d'amore, una commedia e un dramma, che dimostrarono le doti di eclettismo dell'attrice. Lavorando allo stesso tempo per la Cines e per la consociata Celio film, la G. prese parte nell'arco di un breve periodo a sei film, ancora di Negroni ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] dimora e dopo sei giorni fu rilasciato.
Approdò al cinema – ora alla FERT (Fiori Enrico Roma Ticino) di Torino, ora alla Cines di Roma – come comparsa e figurante e fu indossando i panni di pirata, vescovo o moschettiere che guadagnò anche 25 lire al ...
Leggi Tutto
Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] polacca Soava Winaver) sino alla fine del 1912, svolgendo parallelamente l'attività di critico cinematografico. Nel 1913 entrò alla Cines, dapprima come sceneggiatore e poi come regista. Esordì nel 1914 con La donna nuda, dal dramma di H. Bataille ...
Leggi Tutto
Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] arte. Nell'ottobre 1929, dopo la pubblicazione del primo volume di Saggi critici, D. fu chiamato da Stefano Pittaluga alla Cines come riduttore di film stranieri, nel delicato momento di passaggio dal muto al sonoro. Curò così General Crack (1929; Il ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] con film del genere romantico e storico, lavorando per alcune delle più note case cinematografiche dell'epoca, tra le quali la Cines e la Pittaluga. Si cimentò anche in film d'avventura di buon successo popolare, buona parte dei quali erano costruiti ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....