TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] O. del Muztag Ata (7860 m.) nel Pamir divide il Turkestan orientale, o cinese (v. sinkiang), più elevato e chiuso, da quello occidentale, o russo, che s aralo-caspica) un deciso mutamento nella tradizionale economia pastorale è possibile solo a ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] Shantung, Kiangsu, Ahnwei, raggruppano un terzo della popolazione cinese sull'8% della superficie nazionale. Nelle vastissime regioni una miriade di interventi minori attuati con metodi tradizionali dalle brigate degli stessi villaggi agricoli. Negli ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] usato alternativamente: uno dei due scelto nell'onomastica tradizionale, e usato fra i correligionarî, l'altro invece "cicogna", ecc. Numerosi nomi occidentali adattati alla grafia cinese e alla pronunzia giapponese sono entrati negli ultimi tempi: ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ), che non recede di fronte alla tragedia censurata della guerra nippo-cinese (When we were orphans, 2000; trad. it. 2000), con che hanno saputo fondere il rispetto per la cultura tradizionale native American con le tecniche narrative e poetiche più ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] di fronte al fatto che Mānī doveva conoscere già il racconto tradizionale - egli si recò per nave, verso la fine del viaggi, che lo avrebbero condotto fino al Tibet e al Turkestān cinese. Secondo le stesse fonti arabe che ci parlano dell'esilio, egli ...
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TRANSVAAL (A. T., 118-119-120)
Giuseppe STEFANINI
Delio CANTIMORI
Alberto BALDINI
Una delle quattro grandi provincie costituenti l'Unione Sudafricana, situata tra il 21° 28′ e il 28° lat. S., e tra [...] Kruger, che tendeva a conservare al Transvaal il carattere tradizionale di stato agrario dominato dall'oligarchia boera, si trovò parte si poté ovviare aprendo le porte all'immigrazione cinese. Nel 1906 la vittoria del partito liberale in Inghilterra ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] in India, sono stati successivamente tradotti in tibetano, cinese ed eventualmente in mongolo e di cui si sono in delle piccole città, 2003) e i rapporti fra cultura e società tradizionali e influssi occidentali (The romantics, 1999, trad. it. 2000; ...
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PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] a Napoli, ottenne nel '67 un grande successo con l'Idolo cinese. Colà attese a nuove opere (fra cui il Socrate immaginario) comica ebbe agio di sperimentare le più diverse forme dei pezzi tradizionali, di progredire con i suoi tempi o d'innovare. Non ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] letterato e polemista francese J. Benda difese il ruolo tradizionale dell'arte e della cultura come custodi di valori più feroci dell'Africa contemporanea). Un altro premio Nobel, il cinese Gao Xingjian, è esule politico in Francia dal 1988, dopo ...
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JENISSEI (trascriz. tradizionale, secondo la pronunzia, del nome Enisej; A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Uno dei maggiori fiumi della Siberia, così detto da Joanissei, voce tungusa che significa "grande [...] territorio russo, nel quale scorre mantenendo complessivamente fino alla foce direzione di NNO. Lungo il tratto compreso in territorio cinese, sorgono sulle sue sponde le cittadine di Kemcik e di Krasnij, frequentate da mercanti russi, che vi hanno ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...