Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nuova gravitazione si affianchi o si sostituisca all'originaria e tradizionale gravitazione britannica o si fonda con essa: questione che e sociali come il Kuo-Min-Tang e il Partito Comunista Cinese, mentre in Giappone la maturazione, che pure vi fu, ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] agli anni Settanta la popolazione utilizzava durante l'estate le tradizionali case ipogee, dotato di una moschea sotterranea e di elaborata dalla tradizione confuciana che permea la struttura dell'impero cinese Tang (618-907 d.C.). In Corea, con il ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] " (zaowei), probabilmente perché si trattava di una tecnica che non poteva essere dedotta meccanicamente dai metodi cinesitradizionali per il calcolo dei volumi. Il contrasto tra il limite costituito dalla possibilità di esaurire tutte le ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il romanzo americano dell'Ottocento. Ma il romanzo inglese tradizionale è sempre stato, anche nelle sue punte più out of joint, 1959). È un mondo statico sotto la frenetica cinesi, in cui nulla può veramente accadere - se non il progressivo ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] V sec. d.C., nelle terrazze con accesso a gradini che ancora oggi caratterizzano molti degli edifici tradizionalicinesi. Originali sono gli accorgimenti funzionali dell'intelaiatura: le travi erano fissate a incastro sull'apice di pilastri disposti ...
Leggi Tutto
Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] solo verso la metà del II millennio a.C., mentre tradizionale era l'impiego di sostanze oleose ricavate dalla noce della moringa dalla forte e progressiva influenza esercitata dalla cultura cinese Han, a partire dalla fine del I millennio ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] k); 4. Conclusioni; J. India e Asia sud-or.; K. Civiltà cinese; L. Corea e Giappone.
A. - Generalità. - La semplice esigenza d. C. Alla fine del I sec. d. C. le forme tradizionali sono rispettate nel tumulo dei Lollii di Costantina. In Africa d'altra ...
Leggi Tutto
Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] stranieri residenti (nazionalità prevalenti: jugoslava, filippina, cinese, tedesca, croata, francese, bangladeshi, britannica, piazza e nelle immediate vicinanze ‘compromettendo il tradizionale decoro del centro artistico’». È vietato perciò ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] islamico, alle ḫānaqā dei Ṣūfī e ad altre istituzioni religiose tradizionali del mondo islamico.
Il Rab῾-i Rašīdī: una fusione il turco, il persiano, il mongolo, un po' di cinese, oltre all'arte della prosodia e della versificazione. Era un grande ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] per pochi mesi del 238, di famiglia patrizia e tradizionale, mostra ancora una forma di derivazione dallo stile degli ; il secondo è molto più interessante. I migliori esempî cinesi dell'epoca antica sono conservati in Giappone; alcuni risalgono alla ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...