Medico cinese (n. Ningbo 1930). Laureatasi in Medicina all'Università di Pechino nel 1955, assistente presso l’Accademia cinese di medicina tradizionale dal 1965 al 1978, dal 2000 ricopre il ruolo di primario [...] nel 1967, di estrarre il principio attivo (artemisinina o qinghaosu) da un’erba di vasto impiego nella medicina tradizionalecinese, l’Artemisia annua, e di ricavarne un farmaco che si è dimostrato efficace contro la malaria, sostituendo altri ...
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Pittore cinese (n. Xuzhou 1907 - m. 1989). Allievo dell'Istituto di belle arti di Shanghai e di Hangzhou, dove ebbe tra i maestri Lin Fengmian, dagli anni Cinquanta ha insegnato a Pechino, approfondendo [...] egli stesso, alla scuola del grande acquarellista Qi Baishi, lo studio della pittura tradizionalecinese. Famosi i suoi paesaggi, in particolare quelli che ritraggono bambini e animali, evocati con pochi efficacissimi tratti di pennello. ...
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Pseudon. dello scrittore cinese Tong Zhonggui (n. Suzhou, Jiangsu, 1963). Inserito dalla critica tra i maggiori narratori cinesi contemporanei, abile nell'intrecciare piani narrativi e temporali diversi, [...] monte Zhong") di Nanchino, e dal 1993 è membro dell'Associazione degli scrittori cinesi. Oltre a una solida preparazione cinesetradizionale, nella sua formazione letteraria ha avuto grande importanza la scoperta della narrativa americana (Hemingway ...
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Attore cinese (Pechino 1894 - ivi 1961). Cultore e interprete del teatro musicale cinesetradizionale, è considerato il più grande attore cinese del suo tempo. Ebbe particolare successo nei ruoli femminili. [...] Nel 1930 fu negli Stati Uniti e nel 1935 a Leningrado e a Mosca, dove un suo spettacolo fu filmato da S. Ejzenštejn ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] sui letterati impedì l'emergere di figure nuove. Nello stesso tempo, iniziava il lento declino della società tradizionalecinese, che avrebbe portato alla fine dell'Impero nel 1911.
Esiste ancora il confucianesimo?
Il pensiero neoconfuciano garantì ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] la rete omonima. Tutte o quasi queste barche da p. tradizionali prendono nome dalle reti usate e ciò dimostra che rete e marini al largo delle coste cilene, peruviane e del Mar Cinese Meridionale, nel Pacifico e le sezioni sud-orientale e sud- ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] (scrisse molte delle sue poesie, in stile tradizionale, largamente diffuse) e filosofica: i saggi ( proclamava nuovamente il pensiero di M. Z. base teorica del comunismo cinese. Ciò non risolveva tutti i conflitti in seno al nuovo gruppo dirigente ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] -descrittive. Lo stile, fortemente espressivo, si arricchisce di una dimensione visionaria, nel solco della narrativa fantastica tradizionale, particolarmente viva nello Shandong. Dal romanzo è stato tratto il film Hong gaoliang (Sorgo rosso, 1987 ...
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Pittore cinese (Yixing, Jiangsu, 1895 - Pechino 1953), noto anche, in Europa, come Ju Péon. Recatosi in Francia (1918), fu dapprima influenzato dall'impressionismo e in particolare dall'opera di C. Monet, [...] tornando nella maturità alla pittura tradizionale di paesaggio cinese, e specializzandosi in quadri di cavalli in corsa. ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...