LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] .
L'esperienza della vita militare mise in crisi il tradizionale sistema di valori borghesi ai quali il L. aveva L. si dichiarò contrario alla "scomunica" nei confronti del partito cinese.
Al tema dei rapporti con la Cina e tra i partiti comunisti ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] Roberti, asserendo in fine: "Si lasci adunque all'Imperadore cinese l'adoperare nel suo poema le forti tinte orientali" (Paziani metastasiano a quelli ricondotti negli schemi metrici più tradizionali, come nel caso di settanta sonetti, dedicati ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] Sebbene nella sua prima lettera il G. ribadisca la versione tradizionale sulla meta del viaggio - la costruzione di una "fattoria la metà di agosto la flotta incontrò alcune navi militari cinesi, che la indirizzarono a Tunmen, sull'estuario dello Xi ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] ), film in cui, accanto a elementi dell'architettura tradizionale della città monegasca, affiorano tratti di modernità, specie viaggiare il treno, D. costruì le viuzze della città cinese, chiaramente 'falsa', utilizzando uno stile déco dai tratti ...
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Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] giapponese degli anni Sessanta, dall'altra si ispirava alla pittura cinese, dove il vuoto è significativo quanto le parti dipinte, e primi piani e spesso non rispetta le regole tradizionali dei raccordi; in questo modo H. intendeva suggerire più ...
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GUILLEMOT, Agnes
Stefano Masi
Guillemot, Agnès (nata Agnès Perche)
Montatrice francese, nata a Roubaix (Nord) il 3 dicembre 1931. Personaggio di primo piano della Nouvelle vague, negli anni Sessanta [...] ai canoni della drammaturgia cinematografica tradizionale. Nonostante alcune perplessità iniziali, la sui tagli sonori; da Bande à part (1964) a La chinoise (1967; La cinese). Nel 1968, dopo Week-end (1967; Week-end, un uomo e una donna dal ...
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Chen Duxiu
Politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879-Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia e partecipò alle rivoluzioni del 1911 e del 1913. Nel 1915 fondò la rivista Xing [...] quest’ultima, che conteneva un vigoroso attacco alla cultura tradizionale e la celebre metafora per cui la Cina aveva presentate dal Giappone nel 1915. Fra i fondatori del Partito comunista cinese (1921), ne fu segretario generale fino al 1927, ma fu ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
yin
‹i̯ìn› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale e femminile che, insieme con lo yang ‹i̯àṅ› (il principio maschile) costituisce un binomio di termini indissolubili,...