Uomo politico cinese (Huai'an Xian, Jiangsu, 1898 - Pechino 1976). Comunista e sostenitore di Mao Zedong, guidò l'alleanza (1937) tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone. Primo [...] in Giappone, poi a Tianjin, quindi (1919-24) in Francia, dove nel 1922 organizzò gruppi comunisti tra gli studenti cinesi. Tornato in Cina nel 1924, fu direttore politico dell'Accademia militare di Huangpu (1924-26). Divenuto nel 1932 commissario ...
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Pseudonimo del musicista cinese Nie Shouxin (Yuxi, Yunnan, 1912 - Fujisawa, Ibaraki, 1935). Recatosi nel 1932 a Shanghai, fu attivo nel campo dello spettacolo collaborando col drammaturgo Tian Han e componendo [...] numerose canzoni per film di successo. Legato al partito comunista cinese, per sfuggire all'arresto da parte del Guomindang nel 1935 si rifugiò in Giappone, dove morì annegato. La "Marcia dei volontarî", da lui composta nel 1935, divenne nel 1949 l' ...
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Pseudon. dello scrittore cinese Tong Zhonggui (n. Suzhou, Jiangsu, 1963). Inserito dalla critica tra i maggiori narratori cinesi contemporanei, abile nell'intrecciare piani narrativi e temporali diversi, [...] le sue opere Qiqie chengqun (1989; trad. it. Mogli e concubine, 1992).
Vita
Laureatosi nel 1984 presso il dipartimento di cinese del Magistero di Pechino, dal 1986 è redattore della rivista letteraria Zhongshan ("Il monte Zhong") di Nanchino, e dal ...
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Uomo politico cinese (Yangzhou 1926 - Shanghai 2022). Sindaco di Shanghai dal 1985, fu chiamato a sostituire Zhao Ziyang (1919-2005) come segretario generale del Partito comunista cinese (PCC) nel 1989, [...] . 1997) fu confermato come suo successore nella leadership del paese. Rieletto come segretario generale del Partito comunista cinese (nov. 1997), ribadì la propria volontà di proseguire la politica di Deng Xiaoping, incentrata sulla liberalizzazione ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhang Gufei o Zhang Guangren (Hubei 1902 - ivi 1985). Saggista, poeta, critico e teorico letterario. Si mise in luce negli anni Trenta come fautore di un radicale rinnovamento [...] intellettuali, fu oggetto, nel 1955, di una massiccia campagna di critica da parte degli ambienti burocratici del Partito comunista cinese, campagna che lo isolò fino al 1979. Dopo la morte, i suoi saggi, rivalutati, sono stati raccolti e pubblicati ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] 1985), dove si è dedicato anche alla pittura e alla calligrafia cinesi tradizionali e, dopo un nuovo soggiorno in patria, dal 1988 aspro risentimento contro il sistema politico e la burocrazia cinesi, è anche il romanzo Yigeren de Shengjing (1999, ...
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Scrittore cinese (Dantu 1857 - Ürümqi 1909). Di vasta e varia cultura scientifica e letteraria, profondamente legato alla tradizione nazionale e tuttavia ansioso di contribuire all'introduzione in Cina [...] a puntate su quotidiani. Per la vivacità della lingua e l'acuta pittoresca descrizione dei corrotti costumi della burocrazia cinese al tramonto dell'impero, il romanzo ebbe vasto e durevole successo, costituendo, dagli anni Venti, un testo esemplare ...
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Generale e uomo politico cinese (Qingtian, Zhejiang, 1898 - Taibei, Formosa, 1965); studiò nella Accademia militare di Baoding. Nel 1936 fu viceministro della Guerra e nel 1937 si di stinse nella difesa [...] governatore della provincia del Hubei, fu in seguito comandante della VI zona di guerra nel 1939. Comandante del corpo di spedizione cinese in Birmania nel 1943, ministro della Guerra nel 1944; fu capo di Stato maggiore nel 1946 e capo del quartier ...
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Uomo politico e letterato cinese (155 d. C.-220 d. C.). Generale al comando di truppe provinciali con relativa autonomia, si mise in luce per capacità militari e politiche durante la crisi finale della [...] (187 d. C.-226 d. C.) l'eredità del regno di Wei, uno dei tre regni in cui veniva a smembrarsi l'impero cinese. Poeta raffinato, educò alle lettere il figlio, anch'egli poeta e critico, autore di Dianlun ("Saggi classici"), opera di primo piano nella ...
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Generale e uomo politico cinese (Xiangcheng, Henan, 1859 - Pechino 1916). Servì (1882) nell'esercito cinese in Corea e nel 1885 fu inviato come diplomatico a Seul. Dopo la sconfitta cinese nella guerra [...] contro il Giappone (1894-95), fu chiamato a riorganizzare l'esercito e nel 1901 fu nominato viceré del Zhili (od. Hebei). Destituito da tutte le cariche alla morte dell'imperatrice Cixi (1908), di cui ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....