Zhang Daoling
Filosofo cinese, fondatore della religione taoista (2° sec. d.C.). La sua attività spirituale è all’origine della scuola o «Via dei maestri celesti» (Tianshi dao). Fu originario del regno [...] di Pei (Jiangsu) e viaggiò, verosimilmente durante il regno dell’imperatore Shun (125-144) della dinastia Han, nella provincia dello Sichuan alla ricerca della suprema via. La tradizione narra che nel ...
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juzhen
(cinese nüzhen) Tribù di origine tungusa stanziate nelle foreste e nelle pianure del Nord-Est della Manciuria, nel bacino del fiume Sungari e lungo il corso dell’Amur. I j., antenati dei mancesi, [...] parlavano una lingua tungusa che fu trascritta utilizzando caratteri cinesi; tuttavia, la lingua scritta non sopravvisse alla fine i Jin abbandonarono i loro usi e costumi per quelli cinesi specialmente dopo il trasferimento della capitale a Kaifeng. ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] il controllo imperiale su feudi e marchesati. Sotto W. ci fu un grande sviluppo della burocrazia imperiale e il confucianesimo, di cui il filosofo Dong Zhongshu fu il massimo rappresentante, divenne dottrina ...
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Zhou
Dinastia cinese che viene tradizionalmente divisa in due periodi: Z. Occidentali (1100-771 a.C.) e Z. Orientali (771-221 a.C.). I Z. dapprima coesistettero con gli Shang, ma il re Wen si ribellò [...] e il figlio Wu abbatté gli Shang stabilendo la capitale a Han, sul fiume Wei, nei pressi dell’odierna Xi’an. Il duca di Z. consolidò la dinastia enunciando per la prima volta la dottrina del «mandato celeste». ...
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Liao
Dinastia cinese del Nord (916-1125), nota anche come impero Qidan (Kitan) dei Liao. Fu fondata nel 907 dagli Yelu della popolazione Qidan (confederazione di otto tribù stabilitesi lungo il corso [...] superiore del fiume Liao), gruppo seminomade proveniente dalla Mongolia nordorientale. Tuttavia, la potenza dei L. si affermò a partire dal 916, quando Yelü Abao ji (regno 916-927) prese il potere, sinizzò ...
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shenshi
Classe sociale cinese, che si sviluppò a partire dalla dinastia Tang (618-907), ma soprattutto durante la dinastia Song (960-1279). Ne facevano parte coloro che riuscivano a superare almeno il [...] primo livello degli esami statali; essa, quindi, non aveva carattere ereditario. Per trasmettere il proprio status, i membri della s. dovevano mantenere agli studi i figli per molti anni. Si trattava per ...
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Li Honzhang
Politico cinese (Hebei 1823-Pechino 1901). Esponente dell’«autorafforzamento» e discepolo di Zeng Guofan (1811-1872), comandò le armate di tipo «semimoderno» dello Hanhui e dello Huai, con [...] le quali combatté le ribellioni dei Nian e dei Taiping, quest’ultima specialmente a Shanghai e nel delta dello Yangzi. Si occupò dell’ammodernamento economico del Paese organizzando fra l’altro i complessi ...
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Lin Tianmiao
– Artista cinese (n. Shanxi 1961). Conclusi gli studi artistici alla Capital normal University di Beijing (1984), assieme al marito Wang Gong Xin, anch’egli artista, è emigrata a New York, [...] per far infine ritorno nel 1995 nel suo Paese d’origine, dove si è imposta come una delle poche artiste cinesi di fama internazionale. La sua prima opera importante è l’installazione The proliferation of thread winding (1995), un letto completamente ...
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Hou Xiaoxian
– Regista cinese (n. Meixian 1947). La sua carriera si è sviluppata a Taiwan ed è stata consacrata con il Leone d’oro alla Mostra di Venezia del 1989 per Bei qing cheng shi (Città dolente). [...] Nel primo decennio del 21° sec. si è confermato come il maggior esponente del cinema taiwanese e i suoi film di questo periodo proseguono in una linea stilistica fatta di affabulazione del quotidiano, ...
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Dong Zhongshu Filosofo cinese (179 ca
104 ca. a.C.). Elevato al rango di accademico, durante il regno (157-141 a.C.) di Jingdi, contribuì in special modo all’affermazione della tradizione confuciana [...] come dottrina di Stato nel corso della dinastia Han (secc. 3° a.C. - 3° d.C.). L’autorità imperiale fu da allora sempre più intesa come manifestazione del cosmo stesso, divenendone il sovrano l’elemento ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....