LOLO
Gioacchino SERA
Giovanni Vacca
. Popolazione non cinese della Cina. Formano agglomerazioni considerevoli nelle zone montane delle provincie Szech'-wan, Yün-nan, e si estendono nel Kwei-chow e [...] la storia: E. Chavannes, Quatre inscriptions au Yün-nan, in Jour. Asiat., II (1909), p. 5; Les barbares soumis du Yün-nan, trad. dal cinese da G. Soulié e Tchang Yi-tch'ou, in Bull. de l'Éc. Franå. de l'Extr. Or., 1908, p. 335. Descrizioni di costumi ...
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Ha Jin
– Pseud. dello scrittore e poeta cinese Jin Xuefei (n. Liaoning 1956), naturalizzato americano. Laureato in anglistica all’università Heilongjiang nel 1981, dopo la specializzazione si è trasferito [...] The crazed (2002; trad. it. Pazzia 2003), e War trash (2004; trad. it 2005), in cui descrive i diversi metodi di tortura, cinese e americano, durante la guerra di Corea e per il quale gli è stato assegnato il PEN/Faulkner award (2005). Con il romanzo ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Hongkong (n. Shanghai 1958). Ha esordito dietro la macchina da presa con Wong gok ka moon ("Col passar delle lacrime", 1988), in cui si è messo in [...] Ce petit coup au coeur quand la lumière s'éteint et que le film commence (2007), nel 2006 è stato il primo regista cinese a presiedere la giuria del Festival di Cannes. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano la regia e la sceneggiatura del film ...
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Nome con cui è noto lo scrittore cinese Ye Shaojun (Suzhou, Jiangsu, 1894 - Pechino 1988). Figura intellettuale di grande prestigio a partire dagli anni Venti, nella sua narrativa descrisse con raro nitore [...] stilistico e pungente umorismo la piccola borghesia cittadina nella Cina in mutamento: notevoli i racconti riuniti in Gemo ("Il malinteso", 1922) e Chengzhong ("Nella città", 1926) e il romanzo Ni Huanzhi ...
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legismo (Fajia «scuola della legge») Scuola filosofica cinese. Fajia è termine che ricorre per la prima volta nello Shiji («Memorie di uno storico») di Sima Qian (n. forse 145 - m. forse 86 a.C.) e che [...] essere applicata a tutti gli uomini senza distinzione di rango, sottraendola così al libero arbitrio di qualsivoglia sovrano. Han Fei, filosofo cinese del 3° sec. a.C. e fra i più rappresentativi del l., attribuì a Shen Buhai (m. 337 a.C.), primo ...
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Isola della Cina (34.300 km2 con 8.110.000 di ab. nel 2004) della prov. del Guangdong, posta nel Mar Cinese Meridionale, nel quale essa delimita, a O, il Golfo del Tonchino. È prevalentemente montuosa, [...] con tracce di vulcanismo recente, e ricca di foreste (canfora). Capoluogo Haikou, sulla costa settentrionale. L’economia si basa sull’agricoltura (riso, copra, caffè, tè, arachidi), la pesca, lo sfruttamento ...
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Conurbazione della Cina (11.081.000 ab. nel 2019), capoluogo della provincia di Hubei, formata, a partire dal 1949, dalle città di Wuchang, Hankou e Hanyang, situata nella sezione centro-orientale del [...] centro culturale e industriale della Cina centrale, accoglie tra l'altro dal 1958 uno dei principali complessi siderurgici cinesi con altiforni ed acciaierie, alimentato dal minerale dei vicini giacimenti di Tayeh e dal carbone di Pingsiang, nella ...
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Sinologo (Nižnij Novgorod 1818 - Pietroburgo 1900), professore di cinese nelle univ. di Kazan´ (dal 1851) e di Pietroburgo (dal 1855), accademico (dal 1866); studioso, oltre che del cinese, di sanscrito, [...] di altre lingue orientali. Pubblicò studî sulla storia, la geografia, la letteratura cinese e sulla fonetica e la morfologia della lingua. Per primo diede un dizionario russo-cinese fatto con metodo scientifico (1867). Studiò pure i testi buddistici. ...
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GALANGA (dall'ar. khalangiān, prob. d'origine cinese)
Fabrizio Cortesi
Con questo nome s'indica la droga fornita dai rizomi di due specie di Zingiberacee del genere Alpinia (v.). È più usato quello di [...] fornito dall'A. galanga Willd. delle isole della Sonda, coltivata in Cina. L'uso di queste droghe era conosciuto dai Cinesi fin da tempi assai remoti: essi lo trasmisero agli Arabi che l'usarono specialmente come afrodisiaco e l'importarono in Europa ...
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La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] francese che auspicava una trasformazione radicale del comunismo europeo, e da Mao Tse-tung, simbolo vivente della Rivoluzione Cinese, poi sfociata nella Rivoluzione Culturale degli anni Sessanta. L'altro intellettuale che dà forma con le sue idee ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....