FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] una sanguinosa guerra civile, finita nel luglio 1728 con la vittoria di Pho lha nas, al quale furono affidati dall'imperatore cinese Yung chen tutti i poteri. I cappuccini conobbero Pho lha nas anche con il nome di Mi dbang (principe).
In questo ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] conservare la pace e agevolare la diffusione del cristianesimo nell'Impero cinese. Per tutta risposta la S. Sede, il 29 agosto, 1759.
Il G. non ha lasciato scritti in lingua cinese. Nell'Archivum Romanum Societatis Iesu si conservano, con numerose ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] 'opera Vologeso di Giuseppe Colla, di cui interpretò a Genova nell'estate del 1771, al teatro di S. Agostino, L'Eroe cinese e, nell'estate del 1773, prendendo parte agli spettacoli per la nascita del principe Ludovico, al Teatro Ducale di Parma la ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] , nn. 6-7, pp. 47-60; Touring Club italiano, Guida d’Italia, Sicilia, Milano 1989, ad ind.; E. Mauro, Una casina cinese per Ferdinando III, in G. Pirrone, Palermo, una capitale. Dal Settecento al liberty, Milano 1989, pp. 28-35; E. Sessa, Neoclassico ...
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ADINOLFI, Francesco
Giuliano Bertuccioli
Pietro Pirri
Nacque a Salerno il 5 giugno 1831. Entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli il 10 ag. 1847; dopo un breve periodo trascorso a Malta, fu destinato, [...] M. Sica, Antonio M. Femiani, Gabriel Palâtre e Augustin Colombel, ci hanno lasciate memorie notevoli, su di lui, chiamato in cinese Li.
Bibl.: Le Missioni cattoliche, III (1874), pp. 538-540; Les Missions catholiques, VI (1874), pp. 480, 490-491; L ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] gli aveva fatto avere il sostegno economico del sovrano. A Parigi il G. ebbe modo di apprendere anche la lingua cinese dal grande sinologo S. Julien, ma fu soprattutto assorbito dagli studi della lingua e della letteratura sanscrita, che egli compì ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] .
Va detto però che la sua opera di conversione e cura d'anime si orientò e poté svolgersi di fatto non tra i Cinesi, popolo di cui ignorava la lingua, ma soprattutto fra gli stranieri che a vario titolo si trovavano in loco o godevano di speciali ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] (Amacao o Aomen), colonia lusitana dal 1555. Grazie a costoro riuscirono a celebrare in segreto la prima messa in terra cinese. Il 21 agosto si recarono a Sauguin (Zhaoqing), da dove ripartirono il 1( settembre, dopo avere incontrato il mandarino di ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] ispirata al gusto delle chinoiseries. Particolare rilievo viene ad assumere proprio la presenza di opere del G. nel palazzo cinese: al pittore sono stati infatti ricondotti, oltre alle due sopraporte con Anfitrite e Nettuno (ibid.), tanto il soffitto ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] (1899-1905); alcune opere del periodo siamese (L'ora nostalgica sul Me-Nam,Il mio cortile a Bangkok,Fine d'anno cinese a Bangkok,Giardino diun tempio buddista a Bangkok);un pannello del 1914; Il sole che abbaglia (1916);alcune versioni di Icaro ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....