Casa di moda francese fondata a Parigi, nel 1885, da Jeanne L. (Parigi 1867 - ivi 1946). I suoi abiti, moderati nei volumi e ricchi di ricami che stilizzano antichi motivi, segnarono la straordinaria affermazione [...] Dopo un periodo incerto, con A. Elbaz dal 2001 al 2015 L. ha ritrovato il suo posto nel panorama della moda parigina. Nel 2018 è stata rilevata dal gruppo cinese Fosun International, la cui divisione moda nel 2021 ha assunto il nome di Lanvin Group. ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] a quella che si ha camminando sui trampoli. Va notato il senso di pulizia che il Giapponese ha in grado maggiore del Cinese e dell'Europeo: egli infatti toglie sempre la sua calzatura prima di entrare in una casa; perfino nei grandi negozî moderni ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] -1335), la quale, pur se convertita all'Islam, rimase fedele agli ideali della sua origine estremo-orientale. L'influenza cinese si sentì sia nella foggia degli abiti, sia nei loro ricami e rifiniture. Comparvero disegni araldici sul petto e sulla ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....