Pittore tedesco (Friburgo in Brisgovia 1893 - Ascona 1965). Dopo un primo periodo vicino alla Neue Sachlichkeit, dal 1928 la sua ricerca fu caratterizzata dal rifiuto delle forme naturali e da una decisa [...] impostazione astrattista. Nacquero così i suoi "psicogrammi", fantasiose scritture tracciate su sensibili accordi, basati all'inizio solo sul bianco e nero e, dal 1947, su raffinati colori, con riferimento alla calligrafia cinese e alla miniatura. ...
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Maestro vetraio e ceramista taiwanese (n. Indonesia 1953). Con alle spalle diversi anni come attore e regista cinematografico, nel 1987 ha frequentato il Center for Creative Studies al College of Art and [...] del vetro di Taiwan (1988); qui ha sviluppato il suo stile unico e altamente riconoscibile, combinando la tradizione cinese e le tecniche occidentali. Considerato un maestro nella lavorazione del vetro e molto apprezzato per la sua originalità, nel ...
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Città del Giappone (370.000 ab. ca. nel 2005), nella parte meridionale dell’isola di Honshu, 30 km circa a S di Osaka. Importante nodo ferroviario, sede di industrie tessili. Capoluogo dell’omonima prefettura [...] -culturale. La città originale (Heijokyo) fu costruita su modello di Ch’ang-an, capitale cinese sotto la dinastia T’ang, e mostra una profonda influenza artistica coreana e cinese. Il tempio del Kofukuji (8° sec.) contò fino a 175 edifici, tra cui la ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] : il Ts'an t'ung ch'i, cioè trattato delle Tre scuole apparentate. La seconda - che è la figura centrale e più famosa dell'a. cinese - è Ko Hung (inizi del sec. 4°), meglio noto con il suo pseudonimo che è anche titolo della sua opera: Pao-p'u-tzŭ ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] ancora alto (1,8%), soprattutto per la diminuzione della mortalità (4,5%).
Oltre al malese, lingua ufficiale, l’inglese e il cinese sono molto usati. Oltre il 60% della popolazione è musulmana, circa il 19% buddhista, il 10% cristiana, il 6% induista ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] di suo fratello Serafino viene documentata dalle fonti - gli si attribuisce l'esecuzione dei due soffitti, Le nozze cinesi nel grande gabinetto cinese e Giudizio di Paride (1768) nel guardaroba. Pare abbia lavorato pure a Mosca. Rientrato a Bologna ...
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Pittore (Rotterdam 1619 - Amsterdam 1693); uno dei più celebri pittori olandesi di nature morte. Fu, probabilmente, allievo di François Ryckhals (m. 1647) a Dordrecht, come attestano le sue prime opere [...] una tradizione viva a Rotterdam, ritornò alle sontuose nature morte di porcellane, argenterie, cristalli (Natura morta con terrina cinese, 1662, Berlino, Gemäldegalerie). Tornato nel 1651 in Olanda (dapprima a Hoora e dal 1653 ad Amsterdam), continuò ...
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BERLINO (Est)
W. Müller
Musei (v. vol. ii, pp. 57-58). - Collezione dell'asia orientale (Ostasiatische Sammlung). - Nell'anno 1907 fu fondata da W. von Bode questa Collezione dell'Asia Orientale come [...] una nuova fondazione.
Il complesso più prezioso della collezione è il largo dono fatto nel 1959 dalla Repubblica Popolare Cinese. Contiene tra l'altro ceramiche delle culture neolitiche fino ai prodotti delle fabbriche di porcellana del XX secolo. La ...
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Architetto e scrittore inglese di famiglia scozzese (Göteborg 1723 - Londra 1796). Viaggiò in Cina e in India e studiò a Parigi, con J.-F. Blondel, e in Italia; si stabilì a Londra dal 1755. Dal 1760 fu [...] 'inglese in contrasto con il giardino all'italiana e alla francese (Kew Gardens, ove eresse anche la pagoda cinese); introdusse lo stile cinese nei disegni per mobili. Graziosi sono anche i suoi casini (Marino, nella contea di Dublino). Pubblicò: A ...
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Architetto (Palermo 1729 - ivi 1814). Si formò a Roma (1747-59) con L. Vanvitelli e nell'ambiente legato al cardinale Albani. A Palermo, realizzò il monastero di S. Martino delle Scale (1762-74), l'oratorio [...] , che consolidò lavorando a contatto con l'archeologo e architetto francese L. Dufourny (1754-1818) all'Orto botanico (Tepidarium e Calidarium, 1789; Fontana di Ercole, 1814). Curiosa concessione all'esotismo è la Palazzina Cinese (1800 circa). ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....