SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] che fa capo all'arte delle steppe.
Bibl.: Si veda la bibl. generale sotto indiana, arte.
V. Cina. - Nell'arte cinese dell'epoca protostorica e dell'Età del Bronzo (dinastie Shang e Chou), numerose ceramiche e bronzi rituali rivelano un'ornamentazione ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] della Grecia antica si usò sempre un solo verbo per significare il disegnare, l'incidere e il dipingere (γράϕειν); l'altra fu la civiltà cinese fra il periodo Sung e la dinastia T'ang, cioè fra il V e il VII sec. d. C. quando furono formulati e ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] -1595), la villa di Artimino (1594), tra le più belle ville medicee. Il B. tentò, anche, di riprodurre la porcellana cinese: i suoi esperimenti lo portarono solo alla fabbricazione di una porcellana di pasta tenera, detta Medicea, di cui sono giunti ...
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Horn, Rebecca
Simona Ciofetta
Scultrice e autrice di film tedesca, nata a Michelstadt (Assia) il 24 marzo 1944. Dopo aver studiato pittura e scultura alla Hochschule für bildenden Künste di Amburgo [...] circolare il sangue) o Die chinesische Verlobte (1972, costruzione più complessa che allude a un antico cerimoniale nuziale cinese e coinvolge nel suo funzionamento il visitatore, attraverso stimoli sonori, tattili e visivi). Con sottese tematiche e ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] posteriori al 900 d. C., e ciò rende difficile potere stabilire gli elementi e i caratteri dell'architettura cinese nei tempi antichi; però, tenendo presente il senso di conservazione e di riproduzione dell'antico caratteristico dell'architettura ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] nell'840 l'impero uigurico fu sopraffatto dai Kirghisi, due dei piccoli regni che si formarono sulle sue rovine, nelle odierne province cinesi del Kansu e dello Shansi, e l'altro più importante, nel Kao-teh'ang, a E di Turfān, rimasero fedeli alla ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] 'ambito di interessi della scienza europea. Bisogna certamente ricordare che, per la immensa estensione del territorio, dal confine cinese all'Europa orientale, dalla Taiga al Pamir, si ebbe una abbondanza di varianti, (ognuna delle quali va trattata ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] la Cina e la descrisse nel suo libro Il Milione.
In Cina, pagode con tetti ricurvi
Le pagode sono gli edifici cinesi più tipici e si differenziano notevolmente da quelle indiane e birmane. Si presentano come torri a pianta poligonale – generalmente ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di scrittura musicale volto a escludere l'apporto soggettivo dell'autore) e innestandovi concetti desunti dal pensiero tradizionale cinese (I Ching) e dal buddismo Zen, Cage poneva l'accento sull'esigenza di procedere oltre la dimensione soggettiva ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] nelle pitture vascolari greche, specialmente attiche, tra la fine del VI sec. e la metà del V a. C., e nell'arte cinese, dove tale altissima espressione del d. si manterrà assai più a lungo, per secoli (assai al di là dei limiti cronologici assegnati ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....