Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] si avviò alla carriera dell'insegnamento. Tra il 1924 e il 1929 soggiornò a Londra, dove tenne corsi sulla narrativa cinese classica e approfondì lo studio della letteratura inglese. Insegnò poi nelle università di Jinan (dal 1930) e di Qingdao (1935 ...
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- Scrittore cinese (Suzhou 1927 - ivi 2005). Lontano dalla letteratura convenzionale del realismo socialista, fu emarginato durante la Rivoluzione culturale. Raggiunse la notorietà con il romanzo Vita [...] e passione di un gastronomo cinese (1982), storia ironica e paradossale di un comunista convinto, che diviene vittima della rivoluzione, e di un borghese ghiottone che grazie ai suoi vizi raggiunge la gloria. ...
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Critico letterario cinese (n. Shaoxing, Zhejiang, 1885 - m. 1968), fratello di Lu Xun. Prof. all'univ. di Pechino, dapprima vicino ai movimenti progressisti, si spostò poi su posizioni conservatrici, fino [...] ad accettare l'incarico di ministro dell'Educazione durante l'occupazione giapponese. Tra i suoi saggi: Zhongguo xin wenxue de yuanliu ("Formazione della nuova letteratura cinese", 1932). ...
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Uomo politico cinese (n. 1937 - m. Pechino 1992); operaio tessile, fu tra i protagonisti, a Shangai, della rivoluzione culturale (1965-69). Vice presidente del Partito comunista cinese dal 1973 al 1976, [...] dopo la morte di Mao Zedong fu coinvolto nel processo a carico della vedova di Mao, Jiang Qing e condannato all'ergastolo (1981) ...
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Scrittore cinese (n. 1715 o 1724 - m. 1763 o 1764). Appartenente a una famiglia di antica nobiltà decaduta, versatile e colto, compose il romanzo Honglou meng ("Il sogno della camera rossa"), considerato [...] il capolavoro della narrativa cinese, che descrive con profondità psicologica e ricchezza di piani prospettici la rovina di una grande famiglia feudale. ...
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Autore drammatico cinese vissuto durante la dinastia mongola degli Yuan (1280-1368). È autore del Zhao shi gu er ("L'orfano della famiglia Zhao") che, tradotto in francese dal gesuita Joseph-Henry Prémare, [...] servì di spunto a Metastasio per L'eroe cinese (1752) e a Voltaire per L'orphelin de la Chine (1755). ...
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Uomo politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879 - Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia. Insieme a Hu Shi fu uno dei promotori dei movimenti letterarî d'avanguardia fioriti [...] in Cina dopo il 1916. Tra i fondatori del Partito comunista cinese (1921), ne fu espulso nel 1929 sotto l'accusa di trotzkismo. Dal 1932 al 1937 fu imprigionato dal Guomindang. ...
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Ai Weiwei. - Artista cinese (n. Pechino 1957). Figlio del poeta Ai Qing, nel 1978 ha fondato il gruppo di avanguardia Stars. Nel 1982 si è trasferito a New York, dove ha frequentato la Parsons school of [...] Cina nel 1993, vi ha introdotto le esperienze artistiche newyorchesi; ha pubblicato tre opere riguardanti la nuova generazione di artisti cinesi: Black cover book (1994), White cover book (1995) e Grey cover book (1997). Nel 2000 ha fondato lo studio ...
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Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] opere nasce sempre dal sito e dal significato interno al progetto.
Vita
Figlio di un eminente banchiere ed economista cinese, emigrato negli Stati Uniti nel 1935, si è formato a Cambridge, Mass., presso il Massachusetts institute of technology (per ...
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Pittore cinese (n. Shucheng, Anhui, 1049 circa - m. 1106 circa). Prototipo dell'intellettuale cinese, fu anche poeta e calligrafo, collezionista e intenditore d'arte. È considerato il maggior pittore dell'epoca. [...] Dipinse specialmente soggetti a sfondo religioso, ma anche paesaggi e cavalli. Funzionario di qualche importanza, per la sua indole incline all'isolamento contemplativo fu detto anche l'eremita di Longmian ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....