Drammaturgo ungherese (Balmazújváros, Hajdú-Bihar, 1880 - Budapest 1974). Noto soprattutto come librettista del Mandarino meraviglioso di Béla Bartók (1918), è altresì autore di una ventina di commedie [...] ); Antonia (1925); Postás kisasszony ("La signorina dell'ufficio postale", 1927); Evelyn (1931); A kinai leány ("La ragazza cinese", 1931); Pintyőke ("Fringuello", 1933); Királyi vér ("Sangue reale", 1937); A csendeś ház ("La casa silenziosa", 1957 ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Albiate, Milano, 1925 - Milano 1996). Laureato in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica di Milano, esercitò fino al 1958 l'attività professionale nei settori ricerche [...] ), delle Poste e Telecomunicazioni (1976-78; 1979-80). Nel 1983 fu eletto presidente del Senato. Presidente dell'Istituto Italo-Cinese per gli scambi economici e culturali e della Camera di commercio italiana in Cina, instaurò rapporti con i massimi ...
Leggi Tutto
Sinologo italiano (Pietracatella 1890 - Roma 1963). Gesuita, visse in Cina lunghi anni (1913-17 e 1923-34) e insegnò poi sinologia alla Pontificia università gregoriana (1939-63) e all'univ. di Roma (1941-60). [...] triple demisme de Suen Wen, pubblicata a Shanghai nel 1929, e di numerosi studî su M. Ricci (tra i quali Il mappamondo cinese del p. Matteo Ricci, 1938, e Galileo in Cina, 1947), intraprese l'edizione integrale degli scritti di M. Ricci che tuttavia ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico giapponese (Yamaguchi, 1852 - Oiso, Kanagawa, 1919). Ministro della Guerra (1902-12), nel 1910 fu inviato in Corea per completarne l'occupazione e realizzare la sua annessione [...] cui gli USA riconoscevano gli speciali interessi giapponesi in Cina, mentre il Giappone si impegnava al rispetto dell'integrità territoriale cinese e del principio della porta aperta. T. si dimise nel sett. 1918, a causa dei moti popolari contro il ...
Leggi Tutto
Uomo politico di Taiwan (Tansui 1923 - Taipei 2020). Professore di economia (1958-78), sindaco di Taipei (1978-81) e dal 1984 vicepresidente della Repubblica di Taiwan, nel 1988, dopo la morte del presidente [...] di riforme, indirizzata verso una maggiore democratizzazione e "taiwanizzazione" del sistema politico, dominato dalla leadership nazionalista cinese. Nel 2000 non si è ricandidato alle elezioni presidenziali e ha lasciato la direzione del partito. ...
Leggi Tutto
Altan Khan
Capo militare mongolo (n. 1507-m. 1583). Prese parte attiva alla restaurazione della potenza gengizkhanide operata da Dayan Khan, guidando alcune delle campagne contro gli oirati e attaccando [...] dei mongoli. Si stanziò a N-E dell’ansa del Fiume Giallo e fondò la capitale Kokekhota; continuò le incursioni in territorio cinese giungendo a minacciare Pechino (1550) e costringendo i Ming a trattati di pace non favorevoli. Nel 1576 si convertì al ...
Leggi Tutto
Motoori, Norinaga
Letterato e pensatore giapponese (n. Matsusaka 1730-m. 1801). Il più grande dei wagakusha («cultori di studi nipponici»), M. è famoso soprattutto per il commento al Kojiki (Kojikiden, [...] e alla conoscenza dello shinto originario. M. sviluppò la teoria della superiorità della cultura giapponese rispetto a quella cinese ed entrò in contrasto con i pensatori confuciani della sua epoca, sviluppando una concezione vagamente romantica, che ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Bucarest 1885 - ivi 1956). Appartenente alla corrente simbolista di A. Macedonski, se ne allontanò spesso, adottando tonalità ora mistiche e sentimentali, ora romantiche e magniloquenti, [...] ("Sulla via di Damasco", 1923); Peisagii sentimentale ("Paesaggi sentimentali", 1936); Cortegiul amintirilor ("Il corteo dei ricordi", 1942). Buon traduttore-interprete, ha lasciato anche due antologie di poesia cinese (1939) e giapponese (1940). ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] di suo fratello Serafino viene documentata dalle fonti - gli si attribuisce l'esecuzione dei due soffitti, Le nozze cinesi nel grande gabinetto cinese e Giudizio di Paride (1768) nel guardaroba. Pare abbia lavorato pure a Mosca. Rientrato a Bologna ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] dell'Associazione dei consorzî di bonifica, membro del Gran Consiglio del fascismo, alto consulente finanziario della Repubblica cinese (1937). Socio nazionale dei Lincei (1935; decaduto 1946) e membro dell'Accademia d'Italia. Condannato a morte ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....