Scrittore cinese (Yiyang, Hunan, 1908 - Pechino 1989). Critico letterario, fu dagli anni Trenta fino alla Rivoluzione culturale il più autorevole rappresentante della linea culturale ufficiale del Partito [...] comunista cinese. Duramente criticato durante la Rivoluzione culturale, riapparve con incarichi rappresentativi dopo il 1976. ...
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Scrittore cinese (n. Hangzhou 1960). Annoverato tra i maggiori autori cinesi contemporanei, dopo aver compiuto studi di medicina, ha esordito nel 1983 con alcuni racconti influenzati dalla lezione di Yasunari [...] . Cronache di un venditore di sangue, 1999), il cui protagonista è un operaio che vive gli snodi più importanti della storia cinese recente vendendo il proprio sangue per far fronte alle sue esigenze e a quelle della sua famiglia. Tra le altre opere ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] etico-filosofico-tradizionale. L'originalità del linguaggio narrativo di A. risiede nella capacità di conservare l'eleganza del cinese classico e l'espressività della lingua parlata, oltre che nell'attenzione ai particolari. Dal maggio 1989 al giugno ...
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Antologia poetica cinese che la tradizione attribuisce a Confucio, comprendente 305 componimenti anonimi databili dal 9° al 6° sec. a.C., di varia provenienza geografica e di varia ispirazione (inni epici [...] e rituali, canzoni popolari). Nota anche come Libro delle odi, ha esercitato vasta influenza sulla poesia cinese di tutti i tempi. ...
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Letterato cinese (Haining, Zhejiang, 1877 - Pechino 1927). Prof. universitario, precettore di Pu Yi, ultimo imperatore della Cina, fu aperto alle correnti filosofiche occidentali, ma conservatore in politica. [...] Importanti i suoi studî sulle origini del teatro cinese: Song Yuan xiqu kao ("Studî sul teatro delle epoche Song e Yuan", 1915). ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] si avviò alla carriera dell'insegnamento. Tra il 1924 e il 1929 soggiornò a Londra, dove tenne corsi sulla narrativa cinese classica e approfondì lo studio della letteratura inglese. Insegnò poi nelle università di Jinan (dal 1930) e di Qingdao (1935 ...
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- Scrittore cinese (Suzhou 1927 - ivi 2005). Lontano dalla letteratura convenzionale del realismo socialista, fu emarginato durante la Rivoluzione culturale. Raggiunse la notorietà con il romanzo Vita [...] e passione di un gastronomo cinese (1982), storia ironica e paradossale di un comunista convinto, che diviene vittima della rivoluzione, e di un borghese ghiottone che grazie ai suoi vizi raggiunge la gloria. ...
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Critico letterario cinese (n. Shaoxing, Zhejiang, 1885 - m. 1968), fratello di Lu Xun. Prof. all'univ. di Pechino, dapprima vicino ai movimenti progressisti, si spostò poi su posizioni conservatrici, fino [...] ad accettare l'incarico di ministro dell'Educazione durante l'occupazione giapponese. Tra i suoi saggi: Zhongguo xin wenxue de yuanliu ("Formazione della nuova letteratura cinese", 1932). ...
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Scrittore cinese (n. 1715 o 1724 - m. 1763 o 1764). Appartenente a una famiglia di antica nobiltà decaduta, versatile e colto, compose il romanzo Honglou meng ("Il sogno della camera rossa"), considerato [...] il capolavoro della narrativa cinese, che descrive con profondità psicologica e ricchezza di piani prospettici la rovina di una grande famiglia feudale. ...
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Autore drammatico cinese vissuto durante la dinastia mongola degli Yuan (1280-1368). È autore del Zhao shi gu er ("L'orfano della famiglia Zhao") che, tradotto in francese dal gesuita Joseph-Henry Prémare, [...] servì di spunto a Metastasio per L'eroe cinese (1752) e a Voltaire per L'orphelin de la Chine (1755). ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....