Uomo politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879 - Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia. Insieme a Hu Shi fu uno dei promotori dei movimenti letterarî d'avanguardia fioriti [...] in Cina dopo il 1916. Tra i fondatori del Partito comunista cinese (1921), ne fu espulso nel 1929 sotto l'accusa di trotzkismo. Dal 1932 al 1937 fu imprigionato dal Guomindang. ...
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Poeta cinese (Zhuo Xian, Hebei, 1905 - Pechino 1993), traduttore di Goethe, Hölderlin, Rilke. Negli anni Trenta fu a lungo in Germania e al ritorno scrisse i notissimi sonetti raccolti in Shisi hang shi [...] ("Sonetti", 1942), adottando una forma occidentale per un contenuto di ispirazione cinese. È considerato il maggior rappresentante della scuola metafisica. Dopo il 1949, la sua poesia, fino ad allora squisitamente lirica, ha assunto piuttosto i toni ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shen Yanbing (Tongxiang, Zhejiang, 1896 - Pechino 1981). Eminente personalità del mondo letterario cinese, negli anni Venti ebbe parte notevole nella società di ricerca [...] penetrazione psicologica la borghesia e il popolo di Shanghai alla vigilia dei grandi rivolgimenti storici. Dopo l'avvento della Repubblica Popolare è stato ministro della Cultura (1949-65) e presidente dell'Unione degli scrittori cinesi (dal 1949). ...
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Scrittrice cinese (Xiamen 1875 o 1879 - Shaoxing 1907). Studiò in Giappone, dove si legò ai circoli degli studenti rivoluzionarî e fondò un'associazione contro la dinastia mancese Qing. Trasferì la sua [...] . Ritornata in Cina, insegnò e si dedicò all'attività politica fondando il primo giornale femminile cinese, Zhongguonü bao ("Giornale delle donne cinesi"). Nella primavera del 1907 partecipò alla preparazione di un'insurrezione armata. Fu arrestata e ...
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Scrittore cinese (Yiwu, Zhejiang, 1903 - Pechino 1976). Negli anni Trenta fu molto vicino a Lu Xun, di cui curò poi importanti edizioni critiche, e fu tra i dirigenti della Lega degli scrittori di sinistra. [...] -57) del Wenyi bao ("Giornale di letteratura"), nel 1957 fu oggetto di dure critiche da parte di letterati del Partito comunista cinese legati alla linea politica di Zhou Yang. Tra le sue opere si ricordano la raccolta di saggi Lun minzu geming de ...
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Poeta e pittore cinese (Qi Xian, Shanxi, 701 - Lantian presso Chang'an, od. Xi'an, 761). Importante funzionario, alternò all'impegno civile momenti contemplativi, nello spirito del buddismo chan, attingendo [...] . it. Poesie del fiume Wang, 1956). Benché dei suoi dipinti non siano rimaste che copie, la sua influenza sulla pittura cinese di paesaggio è indubitabile: è considerato l'iniziatore dello stile "a inchiostro spezzato" (pomo), fondato sul libero e ...
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Scrittrice cinese (Licheng, od. Jinan, Shandong, 1084 - Lin'an, od. Hangzhou, forse 1151). Cresciuta in una famiglia di letterati, manifestò presto eccezionali doti di studiosa e di poetessa. Sposata al [...] nel Sud e la morte del marito crearono una dolorosa cesura avvertibile nella sua produzione poetica, della quale ci rimangono un centinaio di composizioni e il poemetto Dama fu ("Il gioco dei cavalli"). L. è considerata la maggiore poetessa cinese. ...
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Poeta cinese (Xi Shui, Hubei, 1899 - Kunming 1946). Dopo aver preso parte al Movimento del 4 maggio (1919) e aver pubblicato una delle prime importanti raccolte in lingua moderna, Hongzi ("Candela rossa", [...] più matura: Sishui ("Acqua morta"). Trasferitosi (1938) a Kunming dopo l'invasione giapponese, fece parte della Lega democratica cinese. Nel 1946, dopo aver pronunciato un discorso commemorativo per un collega assassinato da agenti del Guomindang, di ...
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Scrittore cinese, noto anche col nome di Lin Qinnan (Minxian, od. Fuzhou, Fujian, 1852 - Pechino 1924). Narratore, drammaturgo, poeta e pittore, legò la sua fama soprattutto alla attività di traduttore. [...] le difficili condizioni in cui compì gli studî, ma dotato di uno stile fluido ed elegante, egli rese in lingua cinese classica, con l'aiuto di traduzioni alla lettera, i testi della grande narrativa europea dell'Ottocento (Dickens, Balzac, Hugo) e ...
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Scrittrice cinese (n. Pechino 1972). Dopo aver frequentato l'Università di Pechino, si è trasferita nel 1996 negli Stati Uniti per studiare medicina, partecipando anche ai seminari di scrittura dell'Università [...] New Yorker, The Paris Review e in molte altre riviste. Nei suoi racconti, ambientati in Cina e nella comunità cinese americana, ha illustrato, utilizzando un registro che mescola spesso il comico col tragico, quanto sia determinante per il destino ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....