Poeta cinese (n. Chengdu 179 a. C. - m. 118 a. C.). La sua fama è legata alla composizione di prose poetiche del tipo fu, d'insuperata maestria stilistica. Il suo Tianzi youlie fu ("Il fu delle partite [...] di caccia dell'imperatore"), ammirato dall'imperatore Wū della dinastia Han, gli valse la nomina a gentiluomo di corte ...
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Poeta cinese (n. Chaisang, od. Qiu Jiang, Jiangxi, 365 - m. 427), noto anche come Tao Qian. Cantò con intensa ispirazione filosofica, non lontana dal taoismo, le gioie della vita agreste intesa come ideale [...] esistenziale, in uno stile volutamente semplice. Considerato l'iniziatore della lirica di paesaggio o tianyuan ("campi e giardini"), ha goduto di costante popolarità ed è stato fonte d'ispirazione per ...
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Poeta cinese (Fuchang, od. Yiyang, Henan, 790 - ivi 816), conosciuto anche come Li Ho. Di famiglia nobile, avviato a una promettente carriera burocratica, ebbe incarichi alla corte dei Tang a Chang'an. [...] Tratti di amarezza e di ironia appaiono nella sua produzione poetica, frutto di una vocazione precocissima. Nel suo poema narrativo Yaohua yue ("La musica dei fiori di diaspro") narrò allegoricamente attraverso ...
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Scrittore e storico cinese (Xinhui, Canton, 1873 - Pechino 1929); allievo del riformista Kang Youwei, fu esiliato in Giappone per la sua opposizione all'imperatrice Cixi (1898) e vi svolse vivace attività [...] letteraria e giornalistica aprendosi alla cultura occidentale e al liberalismo. Fine poeta classico, critico letterario e drammaturgo, compose anche un dramma, Xin Luoma ("La nuova Roma"), ispirato al ...
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Pseudonimo del poeta cinese Jiang Haicheng (Jinhua, Zhejiang, 1910 - Pechino 1996). Fu a Parigi (1928-31), dove conobbe la poesia europea del Novecento. Le sue principali raccolte poetiche risalgono agli [...] anni Trenta e Quaranta: Dayanhe (1936); Beifang ("Il Nord", 1937); Xiang taiyang ("Verso il sole", 1947). Nel 1957, criticato per la sua linea politica, scomparve dalla scena letteraria, riprendendo un'intensa ...
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Scrittore cinese (n. Zhuzaozhuang, Shandong, 1924). Drammaturgo e poeta, autore, con Ding Yi, del dramma per musica Baimaonü ("La ragazza dai capelli bianchi", 1946), di grande successo, tradotto anche [...] all'estero, basato su una leggenda popolare sullo sfondo della guerra di resistenza contro il Giappone. Nel 1962 il suo poemetto Leifeng zhi ge ("Canzone di Leifeng"), ispirato all'eroismo di un soldato, ...
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Scrittore cinese (Liuan, Anhui, 1901 - Shanghai 1931). Fu tra i primi studenti cinesi a frequentare l'università nell'Unione Sovietica. Tornato in patria nel 1925, si dedicò all'insegnamento e allo studio [...] della letteratura russa, introducendo in Cina la poesia di A. Blok e V. Majakovskij. È noto come poeta, traduttore e autore di romanzi tra i quali Shaonian piaobozhe ("Il giovane vagabondo", 1926) e Lisha ...
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Scrittore cinese (n. Qinshui Xian, Shanxi, 1906 - m. 1970). I suoi primi racconti (Li Youcai banhuo "Le strofe di L. Y.", 1943; Xiao Erhei jiehun "Il matrimonio di X. E.", 1944) gli valsero vasta popolarità [...] per i soggetti, ispirati alla vita delle campagne, e la lingua bonariamente colloquiale. Di ambiente contadino sono anche i romanzi Lijiazhuang bianqian ("Mutamenti nel villaggio di Li", 1946; trad. it. ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhou Shaoyi (Yiyang, Hunan, 1908 - Pechino 1979). Formatosi negli anni Trenta nell'ambiente degli scrittori di sinistra, fu durante la guerra a Yan'an. Sue opere principali: [...] Baofeng zhouyu ("L'uragano", 1948), romanzo che descrive la riforma agraria nel nord-est della Cina; e Shanxiang ju bian ("Grandi cambiamenti in un villaggio di montagna", 1958), sull'esperienza del movimento ...
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Scrittore cinese (Fuyang Xian, Zhejiang, 1896 - Sumatra 1945), tra i fondatori (1922) del gruppo Chuangzao ("Creazione"). Narratore dalla vena amaramente autobiografica (Chenlun "Naufragio", 1921), riunì [...] in Dafu chuanji ("Opere di D.", 3 voll., 1927; n. ed., 6 voll., 1930). Impegnato dal 1930 nella Lega degli scrittori cinesi di sinistra e nella lotta di resistenza contro il Giappone, nel 1937 fu costretto a emigrare. Tradito da un connazionale, fu ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....