CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] del suo ufficio, ad accogliere la vecchia richiesta dei missionari in Cina, rinnovata nel 1685, di adottare la lingua cinese nella celebrazione della messa e nelle altre preghiere: ne presentò egli stesso istanza al pontefice che tuttavia, dopo vari ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] già concesse al F. per il Giappone, con l'intenzione di avvicinarlo alla sua primitiva destinazione. Tuttavia, data la difficile situazione cinese, il F. decise di attendere a Goa e in un secondo momento chiese di tornare in Italia, ricevendo però il ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] nel suo contenuto, al quale viene equiparato lo stato di coalescenza primordiale tra i due principi in (femminile, lo uin cinese) e yō (maschile, lo yang) che separandosi diventano il cielo e la terra. Una collocazione del tutto diversa ha l ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] sud e l’assiro a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua così diversa dall’accadico come, oggi, il cinese è differente dall’italiano.
Tuttavia, pur così diversi per lingue, i popoli mesopotamici diedero forma a una grande civiltà a ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] fondò il collegio di Goa nel 1542 e morì nel 1552 sull'isola cinese di Sanciano, presso Canton. Tipico dei gesuiti fu non accontentarsi di non religiosi. Tale fu la celebre controversia dei riti cinesi confuciani, che durò oltre un secolo e vide la ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] dall'etica e dalla cultura buddhiste, affonda le sue radici nel pensiero popolare e nel forte senso della natura degli antichi cinesi. Il taoismo asserisce che le leggi della natura si riflettono nel corpo, nella mente e nell'ordine dell'Universo. La ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] pastorali, risalgono alcune sue note sulla vita politica italiana. Nel 1880 visitò, per incarico della S. Sede, il Collegio cinese e la Chiesa greca di Napoli e nel 1887 dovette ritirarsi, ancora per motivi di salute.
Nello stesso 1887 Persico ebbe ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] cortili e contenendo ciò che è essenziale alla vita comune. Ma è forse a imitazione dei buddisti dell'India che i Cinesi scavarono i monasteri rupestri di Yüngkang (V-VII sec.), di Longmen (VI sec.), ecc. Come nell'India, queste grotte sono scolpite ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] del Concilio Vaticano ii sono filtrate in modi meno vistosi, ma non meno in profondità. L'evoluzione politica cinese sembra orientare quel Paese a una graduale normalizzazione dei rapporti con la Chiesa cattolica e ad avviare relazioni diplomatiche ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , dell'Occidente, in vista del superamento di barriere e divisioni culturali e di fede.
In Cina, la rivoluzione cinese costrinse molti intellettuali, che rifiutavano il nuovo regime, a rifugiarsi nelle colonie inglesi di Hong Kong e Singapore; tra ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....