URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dei Domenicani e dei Francescani, il grande contrasto teologico-pastorale sui riti praticati dai Gesuiti in adeguamento alla cultura cinese. In quarto luogo, la mancanza di un clero indigeno nelle Americhe, in Africa ed in Asia. L'insegnamento delle ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] Chiesa nel XX secolo è stato, all'inizio, di penetrare nelle culture non occidentali. Il XX secolo ha visto apparire cristianesimi cinesi, indiani, africani che ne costituiscono ormai alcune delle parti più vive. E solo il comunismo ateo in Cina e l ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] per un italiano, un francese o uno spagnolo, altro conto era pensare di rivolgere le stesse richieste al clero indiano, cinese o filippino.
La scuola media unica e i seminari
Per comprendere le trasformazioni prodotte dalla legge 31 dicembre 1962, n ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....