Gesuita (Colonia 1591 - Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu per qualche anno missionario nello Shanxi; successivamente, richiamato (1630) a Pechino, ebbe l'incarico dall'imperatore [...] 'opera prima con altri matematici e astronomi, poi da solo, pubblicando anche trattati di matematica e di fisica in lingua cinese. Godendo grande favore a corte (era stato creato presidente dell'ufficio di astronomia e poi anche mandarino), cercò di ...
Leggi Tutto
D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] "I Dieci Paradossi" di Matteo Ricci S. I., in Riv. degli studi orient., XXVII(1952), pp. 111-138; Roma presentata ai letterati cinesi da Matteo Ricci S. I., in T'oung Pao, XLI (1952), pp. 149-90; Musica e canti italiani a Pechino (marzo-aprile 1601 ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] si trova al centro del terzo anello più interno, il settore S (sud) del sistema dell'ago inciso puntava effettivamente, con un ago cinese che indicava il Sud, in una direzione a 7,5° a ovest del sud vero e proprio. È chiaro quindi che il sistema dell ...
Leggi Tutto
Francescano (Évora 1751 - Pechino 1808), studioso di matematica, membro dell'Accademia delle scienze di Lisbona. Nominato vescovo di Pechino (1782), svolse ampia opera apostolica riuscendo, per l'alta [...] stima goduta alla corte cinese, a mitigare le persecuzioni contro i cristiani. ...
Leggi Tutto
Sinologo e missionario gesuita (Napoli 1826 - Xujiahui, Shanghai, 1902), visse quasi tutta la sua vita a Shanghai. Autore del monumentale Cursus litteraturae sinicae (5 voll., 1879-82) e di un grande dizionario [...] cinese-latino, che lasciò manoscritto. ...
Leggi Tutto
Gesuita (Valladolid 1538 - Siviglia 1616). Scrittore ascetico, il suo trattato in tre volumi Exercicio de perfection y virtudes cristianas (1609) ebbe larghissima fortuna (fu tradotto in latino, in tutte [...] le lingue europee e in cinese, integralmente o in compendio), tanto da essere adottato come libro formativo dei novizî nella Compagnia di Gesù e nelle congregazioni religiose maschili e femminili. ...
Leggi Tutto
Missionario belga (Gand 1877 - Nanchino 1940). In Cina dal 1901, spese tutta la vita in terra di missione propugnando la necessità di entrare nell'anima popolare senza deformarla con l'europeizzazione. [...] Per questo, presa la nazionalità cinese (era noto con il nome di Lei Ming Yuan), promosse conferenze, giornali (l'Ichepao, dal 1915, seguito da altre pubblicazioni periodiche), istituti monastici locali (Piccoli fratelli di s. Giovanni Battista, 1926 ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] nel Tibet e nella Mongolia nella sua forma lamaista, e in parte anche in Cina fino al sorgere della Repubblica Popolare Cinese (1949); esso poi domina, diviso in diverse sette, in Giappone dove le scuole dell'altra corrente sono del tutto estinte, e ...
Leggi Tutto
Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] il significato di arte di trasformare utilmente le sostanze naturali.
Elementi di cultura alchimistica sono presenti sia nell’antica civiltà cinese sia in quella indiana, ma l’a. che ha più influenzato la cultura occidentale nacque in Egitto nel 1 ...
Leggi Tutto
Missionario (Douai 1577 - Nanchino 1628), gesuita (1594). Inviato in Cina (1606), nel 1612 dovette tornare in Europa per raccogliere sussidî per le missioni e soprattutto per risolvere a Roma i problemi [...] evangelizzazione di quel paese, ottenendo da Paolo V (1615) privilegi e autonomie per la cristianità cinese (tra cui la possibilità di celebrare la liturgia in cinese, che però non fu utilizzata). Tornò poi in Cina, dove morì. La sua opera principale ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....