GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] siècle sur la question des termes chinois, in Recherches de science religieuse, XXXVI (1949), pp. 25-79; P. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII, in La Civiltà cattolica, CIV (1953), t. III, pp. 55-70; F. Bontinck, La ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] la Cina ed emanò un mandato con il quale si intimava ai missionari di giurare fedeltà alle disposizioni del S. Uffizio sui riti cinesi.
Il G. morì a Pechino l'8 o il 10 nov. 1712.
Opere. Il G. assistette Verbiest nella redazione del Kangxi yongnian ...
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Varanasi
Antico nome della città indiana di Benares (Unione Indiana, Stato federato dell’Uttar Pradesh), oggi ufficialmente introdotto di nuovo nell’uso. Principale centro di pellegrinaggio dell’intero [...] C. ca.-30 d.C. ca.) e i Gupta (4°-6° sec. d.C.). Nel 7° sec. fu visitata dal pellegrino cinese Xuanzang. Al successivo declino politico corrispose una crescente importanza come centro religioso e di studi. Dal 1910 all’indipendenza indiana fu inclusa ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] Riberi, 1943, p. 66). Il Pfister (p. 249), gli attribuisce pertanto erroneamente il cognome Ronusi de Ferraris. Anche sul suo nome cinese vi è incertezza. La maggioranza degli autori, basandosi su Han Lin e Chang Keng (f. 20r), danno Li Fang-hsi e Lu ...
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MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...]
Nell'Estremo Oriente, la propagazione della fede aveva subìto gravi difficoltà e dolorosi arresti per la disputa dei riti malabarici e cinesi (v. XXI, p. 978). La Santa Sede riprese in esame i gravi problemi e, considerando che il laicismo dei tempi ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] di teologia. Quindi partì per evangelizzare la Cina; a Macao (1582) col p. M. Ruggieri iniziò lo studio del cinese, e con lui (1583) giunse a Sciaochin (la moderna Zhaoqing nel Guangdong). Presentandosi come letterato e uomo di scienza piuttosto ...
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Gesuita (Spinazzola 1543 - Salerno 1607) e dottore in utroque iure. Entrato ventinovenne nella Compagnia di Gesù, fu inviato nel 1578, con padre M. Ricci, nelle Indie Orientali. L'anno seguente passò in [...] del papa all'imperatore della Cina. Sulla base delle sue dirette conoscenze e di abbondante materiale raccolto durante il suo soggiorno cinese, R. si accinse allora alla redazione di un atlante, il primo atlante europeo della Cina, le cui carte sono ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] minori, il quale lo sostituì a capo della Procura.
Duecento cristiani assistettero alle esequie e sulla tomba fu posta un’iscrizione in cinese e in latino. A Roma Cerù esaltò la vita e l’opera di Perroni con una lettera del 20 ottobre 1730 diretta ...
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Missionario gesuita polacco (Leopoli 1612 - Guangxi 1659). Arrivato nel Tonchino nel 1645, fu nel 1650 nel Kuangshi dove fece molte conversioni tra gli appartenenti alla corte dell'imperatore Ming fuggiasco, [...] le lettere di risposta del papa Alessandro VIII e pochi mesi dopo si imbarcò di nuovo alla volta della Cina. Morì di esaurimento nel tentativo di raggiungere a piedi il Guangxi dal Tonchino. Fu il primo studioso occidentale della flora cinese. ...
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Pan chen lama X (Blo bzang 'phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan)
Pan chen lama X
(Blo bzang ‘phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan) Abate del monastero tibetano di Tashilumpo, seconda autorità [...] stato esiliato a causa di un conflitto con le autorità di Lhasa, e lì fu trovata la sua reincarnazione. I comunisti cinesi videro nel nuovo pan chen lama del Tibet una opportunità di influenzare la politica nel Paese anche sfruttando la rivalità tra ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....