BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] 25 marzo 1720 salparono alla volta della Cina, giungendo a Macao il 23 settembre, accolti con ogni onore da dignitari cinesi e da missionari, e proseguendo poi per Pechino, ove arrivarono il 29 ottobre. Mentre il Mezzabarba tentava di ottenere, nei ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] D. è fonte di primissimo ordine, più chiara e fedele alla verità storica che non le cronache tibetane e gli aridi documenti cinesi (Petech, V, p. XXVII).
Il D. intendeva dare alle stampe la sua relazione, ma questa rimase inedita per cause non note ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] fu imprigionato dalle locali autorità e rimandato al porto di partenza, finché dopo varie peripezie poté finalmente reimbarcarsi su una nave cinese, che nel 1658 lo portò in Cocincina e lì nel 1659 fu raggiunto da Baudet. Insieme con un terzo gesuita ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] un quadro di analisi della complessità e della varietà di usanze e culture, che s'impongono talvolta, come nel caso cinese, per la loro solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non privo di enfasi e di toni apologetici ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] pp. 93-96. In essa il C. indicava alcuni errori commessi dai gesuiti in Cina, a cominciare da M. Ricci, nella traduzione in cinese di alcuni termini religiosi, come, ad esempio, quello di Dio, reso col termine T'ien-chu (Signore del Cielo), comune ad ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] . Questi, inviato nel 1702 in Cina come legato pontificio per imporre alle missioni i decreti relativi alla controversa questione dei riti cinesi, vi morì nel 1710, avendo fallito nel suo intento. In Italia il F. si assunse l'incarico non solo di ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] certo rilievo riguardanti aree diverse del mondo, come la Germania, il Montenegro, la Cina.
Proprio nell'ambito della questione cinese il G. venne nuovamente in collisione con gli interessi coloniali francesi per la nomina di un nunzio pontificio a ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] del suo ufficio, ad accogliere la vecchia richiesta dei missionari in Cina, rinnovata nel 1685, di adottare la lingua cinese nella celebrazione della messa e nelle altre preghiere: ne presentò egli stesso istanza al pontefice che tuttavia, dopo vari ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] già concesse al F. per il Giappone, con l'intenzione di avvicinarlo alla sua primitiva destinazione. Tuttavia, data la difficile situazione cinese, il F. decise di attendere a Goa e in un secondo momento chiese di tornare in Italia, ricevendo però il ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] pastorali, risalgono alcune sue note sulla vita politica italiana. Nel 1880 visitò, per incarico della S. Sede, il Collegio cinese e la Chiesa greca di Napoli e nel 1887 dovette ritirarsi, ancora per motivi di salute.
Nello stesso 1887 Persico ebbe ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....