Zuo Zongtang
Funzionario e generale cinese (Xiangyun, Hunan, 1812-Fuzhou 1885). Represse le ribellioni dei Taiping nel 1864, dei Nian fra il 1867 e il 1868, nel Gansu e Shaanxi fra il 1869 e il 1873, [...] e quelle musulmane del Xinjiang fra il 1876 e il 1878. Per le sue vittorie, fu nominato governatore dello Zhejiang e del Fujian (1863), commissario imperiale per l’esercito nello Shaanxi, Gansu (1867) ...
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Li Zongren
Generale e politico cinese (Guilin 1890-Pechino 1978). Esponente del Guomindang, nel quale entrò nel 1923, emerse fra i comandanti militari del nuovo esercito e nel 1926-27 fu promotore della [...] cd. spedizione settentrionale. Nel 1930-31 ebbe parte nelle vicende che opposero i leader del Guandong e del Guanxi al governo centrale. Dopo l’invasione giapponese del 1937 si distinse come stratega e ...
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Zeng Guofan
Politico e generale cinese (Shuangfeng, Hunan, 1811-Nanchino 1872). Contribuì insieme a Zuo Zongtang (1812-85) e a Li Hongzhang (1823-1901) a restaurare la stabilità della dinastia Qing (1616-1912): [...] nel 1853 reclutò e diresse l’armata «provinciale» dello Hunan e una flotta da guerra nello Yangzijiang – note come armata Xiang – per sedare la rivolta dei Taiping (1851-64). Dopo aver riconquistato Changsha, ...
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kitai
(o kathai o khitan; cinese qidan) Popolazione tungusa originaria della Mongolia orientale stanziatasi nella Manciuria sudoccidentale tra la fine del 4° e l’inizio del 5° sec. d.C. Parlavano un [...] delle steppe. Dal 5° sec. all’inizio del 10° ebbero sede in Manciuria e furono sottomessi ai confinanti (turchi a N, cinesi a S, Corea a E). Costituirono poi un potente Stato, comprendente la Mongolia orientale, gran parte della Manciuria e la Cina ...
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Jiang Qing
(propr. Li Jin) Politica cinese (Zhucheng, Shandong, 1914-Pechino 1991). Attrice teatrale e cinematografica col nome d’arte di Lan Ping, nel 1937 entrò nel Partito comunista cinese (PCC) [...] (nov. 1980-genn. 1981) e condannata a morte; nel genn. 1983 la pena fu commutata in ergastolo. Nel giugno 1991 le autorità cinesi annunciarono che J.Q. si era tolta la vita il mese prima nella sua abitazione di Pechino, dove era detenuta dal 1984 per ...
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Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] di scambi commerciali lungo la quale cominciava a essere veicolata la seta. Di questo stato di cose divennero molto presto consapevoli i cinesi, che dalla seconda metà del 2° sec. a.C. iniziarono verso i regni-oasi una politica aggressiva e nel 60 a ...
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JIANG ZEMIN
Martina Teodoli
Uomo politico cinese, nato a Yangzhou (Jiangsu) il 17 agosto 1926. Membro del Partito comunista cinese dal 1946, si laureò in ingegneria elettronica nel 1947 presso l'università [...] di Shanghai e svolse in seguito importanti incarichi nell'amministrazione statale; nel 1982 entrò a far parte del Comitato centrale del partito e nel 1987 dell'Ufficio politico. Ministro dell'Industria ...
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Zheng He
Grande ammiraglio della marina cinese (n. 1371-m. 1433). Tra il 1405 e il 1433 condusse sette spedizioni marittime verso il Sud-Est asiatico fino a Giava, India meridionale, Persia, Penisola [...] estendere il «sistema del tributo». Le flotte comprendevano decine di imbarcazioni, le più grandi al mondo, ed erano composte da migliaia di uomini a dimostrazione dell’alto grado di avanzamento cinese nelle tecniche di costruzione e di navigazione. ...
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Zhang Zongke
(o Kang Sheng) Politico cinese (Jiaonan 1898-Pechino 1975). Tra gli organizzatori della fallita insurrezione a Shanghai (1927), fu nominato commissario censore del Comitato centrale (1930) [...] conoscere le tecniche di sicurezza e intelligence sovietiche (1930-37), gli fu poi affidata la direzione dei servizi segreti cinesi, ruolo in cui appoggiò Mao nelle lotte interne al partito. Coinvolto nelle purghe del Movimento per la rettificazione ...
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Xi Xia
(o Hsi Hsia) Dinastia cinese fondata dai . Questi, dopo un periodo di vassallaggio all’impero cinese, intorno al 990 rivendicarono la propria indipendenza con l’istituzione dello Stato di Xia, [...] forti dell’importanza strategica che la regione da loro occupata (Qinghai, Gansu, Ningxia e Shanxi) rivestiva e della organizzazione militare realizzata. Nel 1038 Li Yuan Hao assunse il titolo imperiale, ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....