Kushana
Impero esteso tra il 1° e il 3° sec. d.C. dal Tagikistan al Mar Caspio e all’Afghanistan fino alla Valle del Gange. Fondato da tribù da yuazhi provenienti dalla Cina, il suo nome è attestato [...] del K. acquistasse una certa supremazia sugli altri. Secondo gli annali cinesi, dopo 100 anni (prima metà del 1° sec. d.C.) di intervento militare nel bacino del Tarim, respinto dalle truppe cinesi di Pan Ch’ao (90), seguì un’azione diplomatica a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] dell'Impero Qin nel 221 a.C. e quello Tang nel 618 d.C., videro delinearsi alcuni degli aspetti più significativi della civiltà cinese: un senso d'identità, di unità e di orgoglio culturale da opporre ai modi di vita praticati al di fuori dell'Impero ...
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Sarawak Stato federato della Malaysia (124.449 km2 con 2.452.800 ab. nel 2008). Si estende nella parte settentrionale dell’isola di Borneo; confina a S con il Kalimantan indonesiano, a NE con il Sabah [...] Mulu, 2407 m). I numerosi corsi d’acqua (il principale dei quali è il fiume Rajang) vanno a sboccare nel Mar Cinese Meridionale. Il clima è equatoriale con temperatura media di 26 °C e scarsissime escursioni. Le precipitazioni sono di poco al di ...
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Missionario francese (castello di Maillac, Bugey, 1679 - Pechino 1748). Giunto in Cina nel 1703, collaborò al rilevamento della carta geografica generale del paese per ordine dell'imperatore Kangxi (m. [...] 1722); la sua opera più importante è la traduzione francese del Tong Jan kang mu (compendio di storia cinese, opera di Zhu Xi), pubblicata postuma sotto il titolo Histoire générale de la Chine (12 voll., 1777-83). ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] 'epoca in cui Verbiest era partito per la Cina.
Scienza per un imperatore
Dopo il 1669, i gesuiti della capitale cinese cercarono di dimostrare che il loro sapere scientifico superava di molto i limiti imposti dalle mansioni che essi svolgevano all ...
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Sultano selgiuchide (n. 1055 - m. Baghdād 1092), il terzo dei "Grandi Selgiuchidi" sotto cui si mantenne unitario l'Impero turco fondato da Toghrul Beg nell'Asia anteriore. Succedé (1072) al padre Alp [...] Arslān, e guerreggiò con successo a oriente sottomettendo al suo impero la Transoxiana e il Turchestan cinese, a occidente continuando la vittoriosa guerra paterna contro i Bizantini. Ebbe come fido coadiutore il ministro persiano Niẓām al-Mulk, che ...
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Sikkim
Regno himalayano fondato nel 1642 da un principe bhutia del Tibet orientale, Phuntsog Namgyal, e retto dalla medesima dinastia fino al 1975. Nel 18° sec. il S. fu in guerra dapprima con il Bhutan [...] e poi con il Nepal, contro il quale ricevette l’appoggio militare cinese. Ai primi del 19° sec. il Nepal occupò parte dei territori occidentali, che vennero recuperati nel 1816 in cambio dell’appoggio fornito dal S. agli inglesi nella guerra anglo- ...
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Nurhaci
Fondatore (n. 1559-m. 1626) della dinastia mancese Qing, che regnò in Cina dal 1616 al 1912. Organizzò militarmente le tribù mancesi, delle quali si proclamò khan nel 1616. Nel 1618 iniziò le [...] ostilità contro la Cina, che dovevano portare i suoi successori alla conquista di tutto l’impero cinese. In Cina fu imperatore con il nome Taizu; il nome dell’era fu Tianming. ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] La denominazione turca più antica per l’A. meridionale è Altyn-Yish («montagne d’oro»); quella cinese Kin-Shang.
L’A. è diviso in due parti: A. russo tra i bacini superiori dei fiumi Ob’ e Irtyš e A. mongolo a SE, verso l’omonimo altopiano.
L’A. ...
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Arai, Hakuseki
Celebre kangakusha (sinologo) giapponese (n. Edo, Tokyo, 1657-m. 1725). Fu forse il più rappresentativo degli eruditi di professione attivi nel periodo dei Tokugawa (1603-1868). Discepolo [...] Junan Kinoshita, nonostante la sua formazione storica e filosofica, egli fu soprattutto uomo d’azione. Fu maestro privato di cinese del daimyō di Kōfu, Ienobu; quando questi divenne shōgun (1709), tramite lui poté agire direttamente sul governo del ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....