Liaodong
Regione della Cina nordorientale (Manciuria meridionale). Fu sotto la dominazione di regni coreani (Gojoseon, Koguryo, Balhae), mongoli e mancesi (Khitan), imperi cinesi (Yuan, Ming e Qing). [...] quale fu concessa al Giappone vincitore del conflitto con il Trattato di Portsmouth (5 settembre 1905). I giapponesi la occuparono fino alla loro sconfitta alla fine della Seconda guerra mondiale. Oggi fa parte della provincia cinese di Liaoning. ...
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(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] emergenze architettoniche quali la Porta Amsterdam (1671), il forte del 17° sec., la chiesa cristiana Gerja Sion (1695), il tempio cinese Dharma Jaya (1650), l’Orto Botanico (1830), la Grande Moschea edificata nel 20° sec. e considerata la più grande ...
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Città del Vietnam (5.450.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana che, di fatto, coincide con l’omonima unità amministrativa, estesa su 2095 km2), la più popolosa del paese; il nome [...] ’agglomerato si è dilatato a dismisura, saldandosi con le vicine città di Cholon, fondata e abitata da una numerosissima colonia cinese, e Gia Dinh. La conurbazione aveva superato il milione e mezzo di abitanti nel 1962: più di metà della popolazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] prima bomba sovietica al plutonio, realizzata nel 1949. L'anno seguente, però, il governo sovietico rifiutò di rendere nota ai cinesi la serie completa dei progetti e un prototipo della bomba, a causa dell'emergere di divergenze ideologiche con Mao e ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] fortuna, spedizioni militari nei Paesi dell’Asia meridionale, fra le quali le due contro il Giappone del 1274 e del 1281. Alla sua corte soggiornò a lungo M. Polo. Eclettico e tollerante in fatto di religione, subì l’influenza della civiltà cinese. ...
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Locuzione con cui si fa riferimento ai crimini di guerra compiuti dalle truppe nipponiche tra il dicembre 1937 e il gennaio 1938 nella città di Nanchino - all’epoca capitale della Cina -, durante la seconda [...] , dove furono perpetrati tra i più cruenti massacri della storia contemporanea. Nonostante la strenua resistenza del generale cinese Chiang Kai-shek, le forze giapponesi riuscirono a ottenere il totale controllo di Nanchino il 13 dicembre 1937 ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] e anche perché non tutti i membri dell'alleanza atlantica lo giudicavano con favore. L'ostilità dei governi francese e cinese e le perplessità di molti altri governi accompagnarono il faticoso iter di discussioni in seno ai vari organismi dell'ONU ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] la Cina.
In tale veste elaborò una serie di studi informativi circa la situazione politica, economica e sociale dell'impero cinese, che riunì, al termine del suo incarico, nell'unico corposo volume da lui pubblicato, La Cina dopo il Millenovecento ...
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Generale statunitense (Little, Arkansas, 1880 - Washington 1964). Combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; soprintendente alla scuola di West Point (1919), nel 1930 fu nominato capo di S. [...] . Scoppiato (1950) il conflitto coreano, assunse il comando delle truppe delle N.U.; ma in seguito all'intervento cinese, reclamando egli l'allargamento delle ostilità contro la Cina, in aperto contrasto con Truman e il Commonwealth britannico, fu ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] C. e, dopo una lunga eclissi, nel 73-78 d.C., alla fine del 2° sec. era già scomparso. Un nuovo dominio cinese vi si stabilì nella prima metà del 7° sec., ma fu contrastato dal Tibet che, approfittando della decisiva sconfitta del Talas, inflitta nel ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....