Nanchino (cinese Nanjing) Città della Cina (2.966.047 ab. nel 2003; 4.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), di cui è stata, in alcune fasi storiche, la capitale; capoluogo [...] contro il primo. Liberata la città nel 1945, il governo di Chongqing vi si trasferì nuovamente. Nel 1949 fu occupata dalle forze cinesi comuniste.
Trattato di N.
Fu firmato il 29 agosto 1842 fra la Gran Bretagna e la Cina, a conclusione della guerra ...
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Generale cinese (Tangyin Xian, Henan, 1103 - Shaoxing 1142). Messo a morte dal traditore Qin Kui mentre difendeva la dinastia Song contro gli invasori Nüzhen, entrò nell'epica popolare ispirando testi [...] narrativi e teatrali ...
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Dinastia cinese che regnò dal 960 al 1279, con capitale a Kaifeng fino al 1127 (S. settentrionali) e, dopo quella data, avendo i Nuzhen occupato il Nord della Cina, a Hangzhou (S. meridionali). ...
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Nome desueto della città cinese di Yantai. Nel 1876, l’Inghilterra indusse la Cina a firmare l’ accordo di C., con cui aprì al commercio i porti di Ichang, Wuhu, Wenchow e Pakhoi. ...
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Principe della famiglia dinastica cinese Ming (m. 1646); dopo la caduta della dinastia (1644) ne tentò la restaurazione nel sud della Cina, ma sconfitto dall'esercito Qing morì suicida annegando a Canton. ...
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Uomo politico cinese (1858 - 1927), il principale ispiratore del giovane imperatore Guangxu nella emanazione dei decreti dei "100 giorni di riforma" (1898). In seguito al fallimento di queste riforme, [...] fu condannato a morte, ma riuscì a fuggire in Giappone ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] in dittatura e S.Z. si rifugiò in Giappone, dove fondò una nuova associazione rivoluzionaria, la Zhonghua gemindang (Partito rivoluzionario cinese). Yuan, però, morì nel giugno 1916 e il Paese entrò in una fase convulsa, ai limiti dell’anarchia. S.Z ...
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Funzionario e uomo politico cinese (Houguan, Fujian, 1785 - Chao'an, Guangdong, 1850). Commissario imperiale con pieni poteri per la soppressione del commercio dell'oppio a Canton (1839), le sue energiche [...] misure portarono alla eliminazione di grandi quantitativi della droga, ma furono poco dopo causa dello scoppio della guerra con la Gran Bretagna ...
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Quarto imperatore cinese (n. 1711 - m. Pechino 1799) della dinastia mancese Qing. Il suo lungo regno (1735-96) fu caratterizzato da grandi imprese militari e dal favore dimostrato alle lettere e alle arti. [...] Nel 1793 ricevette un'ambasciata inglese guidata da G. Macartney. Prima dell'incoronazione il suo nome era Hong li ...
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Nome di una dinastia cinese fondata da Sima Yan, ebbe dapprima la capitale a Luoyang: dopo il 317 si trasferì nell'odierna Nanchino in seguito alla conquista di Luoyang da parte degli Xiongnu. Con questo [...] evento ebbe inizio la lunga divisione tra nord e sud (317-590) ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....