. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] 1960 (v. comunismo, in questa App.) e accolta nel nuovo programma del PCUS, è stata respinta da parte cinese, in quanto sposta la lotta rivoluzionaria sul piano della competizione economica e riduce il contrasto fondamentale dell'epoca contemporanea ...
Leggi Tutto
'
(VIII, p. 878; App. III, i, p. 305; IV, i, p. 367; V, i, p. 492)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La crescita demografica dell'arcipelago è risultata particolarmente intensa a [...] diplomatici a Israele e ai paesi del Golfo (da cui ricevettero nuovi aiuti economici), e aprirono ambasciate nella Repubblica Popolare cinese, nel Regno Unito, in Sudafrica e in Svezia. C. V. rimase comunque legato al Portogallo, al Brasile e alle ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] berretta a trentadue nuovi cardinali - di cui solo quattro italiani, e comprendenti numerosi vescovi americani, tre tedeschi, un cinese, un ungherese, un polacco, un armeno - nominati nel primo Concistoro del suo pontificato (il secondo e ultimo si ...
Leggi Tutto
Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] di liberazione nazionale nelle ex colonie europee, molti dei quali hanno fatto ricorso al sostegno sovietico e/o cinese per conseguire i loro obiettivi durante la Guerra fredda, e hanno quindi adottato un’ideologia e una retorica congruenti ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] un quadro di analisi della complessità e della varietà di usanze e culture, che s'impongono talvolta, come nel caso cinese, per la loro solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non privo di enfasi e di toni apologetici ...
Leggi Tutto
impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] (4°-7° secolo) e quello dei Moghul (16°-17° secolo).
Ma uno dei più grandi imperi e il più lungo della storia fu quello cinese, le cui origini risalgono al 3° secolo a.C. e che ebbe fine nel 1911. Passato attraverso il dominio di diverse dinastie ed ...
Leggi Tutto
dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] esempio di totalitarismo.
Tutti i regimi comunisti formatisi dopo quello sovietico, il più importante dei quali fu quello cinese guidato da Mao Zedong, furono dittature. I regimi comunisti respinsero sempre l'accusa di aver dato vita a dittature ...
Leggi Tutto
MALI
Paola Morelli
Pierluigi Valsecchi
(App. III, II, p. 21; IV, II, p. 379)
Il paese, la cui superficie è di 1.240.142 km2, dal 1991 è suddiviso in otto regioni amministrative (alle sette indicate [...] agricoli sono pochi, insufficienti e prevalentemente concentrati a Bamako, a Ségou (ove è stato attivato con l'aiuto cinese un kombinat per l'industria tessile), a Dougabougou, a Seribala, a Diamou (cementificio). L'energia elettrica installata è ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] indiano, ma la ripartizione territoriale dell'immenso Impero cinese, che i contemporanei vedevano già a portata di Gran Bretagna e il Reich tedesco si procurarono sulla costa cinese posizioni che dovevano fungere da basi per la penetrazione economica ...
Leggi Tutto
Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , dell’Africa settentrionale, dell’Egitto e del Medio Oriente. Gli scambi commerciali e culturali raggiunsero le civiltà indiana, cinese e i popoli stanziati oltre i confini dell’impero (in area baltica, transdanubiana, partica e arabica). La civiltà ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....