Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] II-inizî III sec.). La stessa fonte ci informa che i Romani da tempo desideravano entrare in rapporto diretto con i Cinesi, ma ne erano stati impediti dagli An-hsi (i Parthi), che volevano mantenere nelle loro mani il monopolio del commercio della ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] regione del Gandhāra la statua di una divinità maschile panneggiata, del II sec. d. C. Tra i pezzi della raccolta di arte cinese sono notevoli un vaso bronzeo della dinastia Chou (1122-255 a. C.), un vaso con decorazioni in oro ed argento della prima ...
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Gesuita (Dole, Giura, 1702 - Pechino 1768). Pittore, entrò nel 1735 nella Compagnia di Gesù come fratello coadiutore. Dopo aver lavorato per qualche tempo nella chiesa della Compagnia in Avignone, fu inviato [...] a Pechino (1738), dove fu molto apprezzato dall'imperatore Qian Long che lo nominò pittore di corte (il suo nome cinese fu Wang Zhi-Cheng). Quasi tutte le sue pitture si conservano negli antichi palazzi imperiali. ...
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Pittore giapponese (n. prov. di Yamashiro 1543 - m. Kyoto 1590), figlio di Kanō Shōei, fu scolaro di Kanō Motonobu. Nulla rimane delle vaste pitture con cui decorò numerosi palazzi e templi. A lui si riallaccia [...] la pittura decorativa giapponese del sec. 17º. Nelle sue grandi pitture di paraventi fuse lo stile cinese con quello giapponese. Opere sue specialmente a Tokyo. ...
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Pittore (Kyoto 1460 - ivi 1525). Come il padre Geiami (1431-1485) e il nonno Noami (1397-1471), fu al servizio degli shōgun Ashikaga a Kyoto: maestro della cerimonia del tè, poeta, scrittore d'arte e disegnatore [...] di giardini, dipinse paesaggi alla maniera di Muqi. Completò il catalogo delle collezioni di arte cinese degli shōgun (1511, iniziato da Noami). ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] La denominazione turca più antica per l’A. meridionale è Altyn-Yish («montagne d’oro»); quella cinese Kin-Shang.
L’A. è diviso in due parti: A. russo tra i bacini superiori dei fiumi Ob’ e Irtyš e A. mongolo a SE, verso l’omonimo altopiano.
L’A. ...
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Pittore (Centerville, Wisconsin, 1890 - Basilea 1976). Formatosi all'Art Institute di Chicago, lavorò a New York (1911-21) come illustratore e decoratore d'interni. Profondamente attratto dalle dottrine [...] si era convertito al bahaismo), dal 1922, a Seattle, cominciò a interessarsi ai procedimenti tecnici della pittura e della calligrafia cinese. Viaggiò in Europa e nel Vicino Oriente (1925-30); si stabilì quindi in Inghilterra (1931-38) dove alternò ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] poste a SE della massa continentale asiatica dal Golfo del Bengala al Mar degli Arafura, tra l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago del mondo. La Repubblica d’I. include le Grandi Isole ...
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Pittore (Kyoto 1658 - ivi 1716), fratello di Kenzan. Dopo avere studiato per breve tempo nella scuola di Kano in Yedo, di ritorno a Kyoto adottò il nuovo stile creato da Kōetsu e da Sōtatsu, in cui il [...] colorismo decorativo proprio della tradizione giapponese si fonde con il vivace impressionismo e la vigorosa pennellata della maniera cinese. Tra le sue opere, su carta o su seta, celebri sono i paraventi con Iris (Tokyo, museo d'arte Nezu) o con ...
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Architetto (n. 1709 circa - m. Roma 1794). Formatosi con L. Vanvitelli, fu attivo in Russia dal 1752. Al servizio di C. Razumovskij lavorò a Baturin (il palazzo è stato completamente ricostruito). Dal [...] corte di Caterina II e incaricato della costruzione di varî padiglioni nel parco di Oranienbaum (Lomonosov): il "palazzo cinese" (1762-68) rivela, soprattutto negli interni, una familiarità con gli aspetti esotici del rococò che nel padiglione dello ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....