BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] antica, ma del sec. XVII), nei quali lo studioso inglese credeva trovare la prova della somiglianza tra la scrittura cinese e quella egizia, ma soprattutto la lunga, tediosa polemica sul "dittico quiriniano", alla quale il B. deve, in definitiva ...
Leggi Tutto
ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] in argilla di A., della decorazione a spirale su fasce di argilla, donde è stato presunto che passasse anche nella cultura cinese di Yangshao.
A. aveva però contribuito già molto tempo prima e nella maniera più importante alla cultura e all'arte con ...
Leggi Tutto
Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] di capigliature femminili scattate dal nigeriano J.D. ′Okhai Ojeikere (n. 1930), i disegni di isole accartocciate del cinese Lin Xue (n. 1968) e i video del suo connazionale Kan Xuan (n. 1972), l’installazione degli svizzeri Fischli ...
Leggi Tutto
ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] luterana dei SS. Pietro e Paolo; progetti di cimiteri, di cappelle sepolcrali, di una villa (Belosel'skij Samojlov) con chiosco cinese e di un chiosco pseudogotico.
Bibl.: N. P. Sobko, Slovar' russkich chudožnikov, I, Pietroburgo 1893, pp. 39-45 (con ...
Leggi Tutto
DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] il 1935, e da numerosi rilievi e tessuti provenienti dalla necropoli e dalla città (una stoffa sembra di manifattura cinese, giunta a Palmira attraverso il commercio carovaniero).
Da Hama proviene una piccola replica della Sosandra da Kalamis (v.), l ...
Leggi Tutto
CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] (e sono stati riferiti a influenza ellenistica). Il problema non è stato sin qui posto dagli studiosi per l'arte cinese; ma non sembra che il principio della rappresentazione c. vi sia stato applicato.
Bibl.: F. Wickhoff, Die Wiener Genesis, Vienna ...
Leggi Tutto
Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] Le officine minori scompaiono; Faenza produce servizi bianchi con parche decorazioni. A Savona e a Genova trionfa l’imitazione cinese e olandese (Delft). La Sicilia produce vasi di farmacia a imitazione della m. faentina, veneziana e di Casteldurante ...
Leggi Tutto
Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] carovaniero, ha determinato il tracciato di due strade, a nord e a sud del deserto: il nan-lu e il bei-lu dei Cinesi, che formano la grande strada della seta, attraverso la quale fino a due secoli fa passò quasi tutto il traffico via terra tra il ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] in palazzo Madama, poiché sono riconducibili ancora alla sua mano gli affreschi della sala delle Quattro Stagioni, del "gabinetto cinese", e, infine, quelli della "camera nova verso piazza Castello" o "veranda a sud-ovest", creata da Filippo Juvarra ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] dal M. con gamme cromatiche prima non utilizzate, più terse e brillanti. Di questo palazzo Tanzi gli restituisce pure la "sala cinese", insolito esempio in Brescia di gusto orientale.
Il M. si trovò a lavorare fianco a fianco con G. Teosa in palazzo ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....